Connessione per identità di questione di fatto o di diritto
Questo schema di connessione definito “il litisconsorzio facoltativo improprio” è espressamente previsto nell’art. 103 c.p.c.
Tale ipotesi si verifica con estrema frequenza nel settore delle controversie di lavoro.
Ciascuno deduce in giudizio un distinto e autonomo diritto, fondato su una distinta e autonoma causa petendi, però, la pronuncia sull’an del diritto azionato dipende dall’interpretazione della stessa norma giuridica o dello stesso contratto collettivo o di contratti individuali similari.
Il cumulo processuale, consentendo al giudice di accertare fatti simili o interpretare la medesima norma giuridica una sola volta, mira a soddisfare l’esigenza di economia dei giudizi piuttosto che il valore dell’armonia delle decisioni, dal momento che il contrasto tra accertamenti di fatti simili o tra precedenti giurisprudenziali nel nostro ordinamento giuridico non ha alcun rilievo formale.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Stefano Civitelli
[Visita la sua tesi: "Danni da mobbing e tutela della persona"]
- Università: Università degli Studi di Firenze
- Facoltà: Giurisprudenza
- Esame: Diritto processuale civile, a.a.2007/2008
- Titolo del libro: Lezioni di diritto processuale civile
- Autore del libro: A. Proto Pisani
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