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Il c.d. procedimento sommario di cognizione


Fatta eccezione per le azioni di responsabilità da chiunque proposte, le controversie di cui all’art. 1 che abbiano ad oggetto il pagamento di una somma di denaro, anche se non liquida, ovvero la consegna di una cosa mobile determinata, possono essere proposte, in alternativa alle forme di cui agli artt. 2 ss., con ricorso da depositarsi nella cancelleria del tribunale competente, in composizione monocratica.
Depositato il ricorso, il giudice deve disporre la convocazione delle parti, assegnando al convenuto termine non solo per comparire ma anche per costituirsi in giudizio non oltre 10 giorni prima dell’udienza.
L’udienza deve essere fissata entro il termine massimo di 60 giorni dal deposito del ricorso; tra la notifica del decreto di fissazione dell’udienza al convenuto e la data dell’udienza deve intercorrere un termine non minore di 30 giorni.
Giunti all’udienza di comparizione si aprono due eventualità:
- il giudice ritiene esistenti “i fatti costitutivi della domanda e manifestamente infondata la contestazione del convenuto”: in tal caso emana “ordinanza immediatamente esecutiva di condanna e dispone per le spese”.
L’ordinanza oltre a costituire titolo esecutivo è “titolo per l’iscrizione di ipoteca giudiziale”.
Il regime dell’ordinanza è ibrido.
Se non impugnata non acquista autorità di cosa giudicata e quindi non ha alcuna efficacia preclusiva nel successivo processo a cognizione piena instaurato.
Se invece è impugnata “davanti alla Corte d’appello” la sentenza del giudice d’appello ha attitudine al giudicato formale e sostanziale.
Sul piano dogmatico inquadrerei l’ordinanza in esame nell’ambito della categoria della condanna con riserva di eccezioni.
Ancora, l’ordinanza non impugnata rientra nella categoria dei provvedimenti sommari-semplificati-esecutivi;
- se il giudice ritiene che non sussistano i presupposti per l’emanazione dell’ordinanza di condanna, allora “assegna all’attore i termini di cui all’art. 6” (cioè per la memoria di replica dell’attore) e il processo prosegue nelle forme esaminate.

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