Il sequestro di persona a scopo di estorsione
Art. 630 c.p. “Chiunque sequestra una persona allo scopo di conseguire, per sé o per altri, un ingiusto profitto come prezzo della liberazione”
Questo reato può essere considerato come una figura speciale di sequestro di persona, caratterizzata dal particolare fine estorsivo, o come una figura speciale di estorsione, caratterizzata dal particolare mezzo del sequestro di persona.
Nell’originario codice del 1930 era configurato come reato patrimoniale, ma le successive riforme hanno denotato la precisa volontà del legislatore di configurare tale reato come delitto contro la persona.
Soggetto attivo: reato comune, “chiunque”.
Condotta: consiste nell’attività causativa della privazione della libertà personale, cioè l’impossessamento dell’essere fisico.
Elemento soggettivo: sta qui il carattere patrimoniale del reato, infatti il dolo, diversamente dal sequestro di persona, è specifico,
coscienza e volontà di sequestrare una persona;
fine di conseguire, per sé o per altri, un ingiusto profitto, consistente nel prezzo della liberazione del sequestrato.
Il reati di sequestro di persona a scopo di estorsione è reato a dolo specifico di offesa patrimoniale, quindi non è necessaria la concreta realizzazione del danno patrimoniale per la sussistenza del reato, ma è sufficiente che all’ingiusto profitto sia orientata la condotta.
Da un punto di vista patrimoniale, quindi, non è reato di danno ma di pericolo.
Tale fine può subentrare anche in un secondo momento, cioè a sequestro già in atto.
Gli ingiusti vantaggi non corrispondenti al prezzo della liberazione escludono il sequestro di persona a scopo di estorsione, ma danno luogo al concorso tra sequestro ed estorsione.
Ciò in quanto l’art. 630 c.p. prevede espressamente che l’ingiusto profitto corrisponda al prezzo della liberazione.
Continua a leggere:
- Successivo: Il sequestro di persona a scopo di estorsione - Circostanze aggravanti e attenuanti, sanzione
- Precedente: L’estorsione
Dettagli appunto:
-
Autore:
Stefano Civitelli
[Visita la sua tesi: "Danni da mobbing e tutela della persona"]
- Università: Università degli Studi di Firenze
- Facoltà: Giurisprudenza
- Esame: Diritto Penale II, a.a. 2007/2008
- Titolo del libro: Delitti contro il patrimonio - Delitti contro la persona - Manuale per lo studio della parte speciale del diritto penale
- Autore del libro: Per il manuale Giovanni Flora, per i testi sui diritti Ferrando Mantovani
Altri appunti correlati:
- Diritto Penale
- Istituzioni di diritto romano
- Sistema di procedura penale
- Diritto penale: principi e disciplina
- "Bowling a Columbine" e "Elephant"
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
- Aspetti di prostituzione minorile
- L'azione dell'Unione europea per la repressione della tratta di persone e delle forme moderne di schiavitù.
- Una città a rischio: Napoli tra vittimizzazione e fiducia nelle istituzioni
- Analisis juridico penal y criminologico de la prostitución en el codigo penal español
- Arte in ostaggio: il Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale
Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.