Il bene della libertà fisica
Tutelato sotto l’omnicomrensiva oggettività giuridica della “libertà personale”, il bene primario della libertà fisica è la libertà da ogni coercizione dell’essere fisico.
Se inteso come libertà-facoltà, cioè libertà “di” (muoversi, camminare, ecc…) allora non sarebbero tutelabili soggetti privi di tali capacità (comatosi, paralitici, detenuti, ecc…).
E’ necessario dunque configurare il bene della libertà fisica come libertà-situazione, cioè libertà “da” (misure coercitive sul corpo) cosicché rientrino nel campo di tutela tutti gli uomini, a prescindere dalle capacità individuali dei singoli.
L’interpretazione del bene della libertà fisica come libertà “da” sembra migliore sia perché la tutela da costrizioni sul corpo è costituzionalmente sancita, sia in quanto la libertà “da” è presupposto per esercitare la libertà “di”.
Inoltre solo la libertà “da” rispetta i principi egualitari e personalistici.
Il sistema di tutela penale della libertà fisica si articola in:
- delitti di sequestro di persona, comprendenti sia il sequestro di persona generale che i sequestri plurioffensivi (come il sequestro a scopo di terrorismo o eversione o il ratto a fine di matrimonio), sia, infine, il sequestro di persona a scopo di estorsione;
- delitti contro la libertà fisica commessi dai pubblici ufficiali, i c.d. poteri temuti.
La garanzia costituzionale dell’art. 13 cost. incontra però dei limiti:
- ammette restrizioni della libertà fisica nel rispetto della duplice riserva di legge e di giurisdizione;
- ammette tali restrizioni solo per specifiche finalità garantite dalla Costituzione stessa (di giustizia, di tutela della salute, ecc…).
Quindi le restrizioni della libertà fisica che sono previste dal legislatore senza rispettare i limiti di finalità saranno incostituzionali, mentre se le restrizioni causate senza previsione di legge (per quanto incostituzionale) e autorizzazione del giudice, saranno reato.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Stefano Civitelli
[Visita la sua tesi: "Danni da mobbing e tutela della persona"]
- Università: Università degli Studi di Firenze
- Facoltà: Giurisprudenza
- Esame: Diritto Penale II, a.a. 2007/2008
- Titolo del libro: Delitti contro il patrimonio - Delitti contro la persona - Manuale per lo studio della parte speciale del diritto penale
- Autore del libro: Per il manuale Giovanni Flora, per i testi sui diritti Ferrando Mantovani
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