Norme in materia di rapporti di vicinato
Le principali norme in materia di rapporti di vicinato riguardano:
a) atti di emulativi: non sono consentiti atti che hanno il solo scopo di recare molestia agli altri(per es. piantare un albero solo per togliere la veduta al vicino).
b) immissioni: il proprietario non può impedire le immissioni di fumo o rumore, derivanti dal fondo del vicino, purché queste non superino la normale tollerabilità.
In particolare le immissioni possono essere:
a)tollerabili: sono lecite e perciò al proprietario del fondo non è dovuto nulla;
b)intollerabili: per le quali occorre distinguere fra:
1)consentite per esigenze della produz: in tal caso è dovuto solo l’indennizzo(industrie vicino case)
2)non autorizzate: in questo caso il danneggiato può chiedere la cessazione dell’attività e il risarcimento del danno.
-per la caccia(se consentita dalla legge e se non si danneggiano le culture).
-al vicino per costruire o riparare un muro o altra opera(dietro una indennità se l’accesso causa danno);
-a chi vuole riprendere cosa sua che casualmente si trovi nel suo fondo(cane, pallone).
d) divieto di stillicidio: il proprietario deve costruire i tetti in maniera che le acque piovane cadano solo sul suo terreno e non nel fondo del vicino.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Antonio Amato
[Visita la sua tesi: "La condizionalità nelle organizzazioni internazionali economiche"]
- Università: Istituto Universitario Navale di Napoli
- Facoltà: Giurisprudenza
- Corso: Giurisprudenza
- Esame: Istituzioni di diritto privato
- Docente: Mellone
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