Definizione di contratto aleatorio in ambito giuridico

Contratti aleatori: contratti in cui una delle prestazioni deve eseguirsi solo al verificarsi di un evento incerto. Elemento caratterizzante di questi negozi è "l'alea", il rischio che una parte si assume di dover eseguire la sua prestazione senza che l'altra debba eseguire la sua.(es. nel contratto di assicurazione,  la prestazione dell'assicuratore è solo eventuale);
-Rendita: prestazione periodica che ha per oggetto denaro o certe quantità di cose fungibili. Essa può essere:
a)perpetua: con essa una parte conferisce all’altra, il diritto di esigere in perpetuo di una prestazione, come corrispettivo dell’alienazione di un immobile o della cessione di un capitale o come onere dell’alienazione gratuita di un immobile o della cessione gratuita di un capitale.
b)vitalizia: l’obbligazione di corrispondere la rendita dura finché dura la vita di una persona designata dalle parti, la quale può essere sia il beneficiario della rendita che un terzo. La rendita vitalizia ha natura tipicamente aleatoria, può costruirsi quindi anche per contratto oltre che per testamento.
-Assicurazioni: contratto con cui una parte(assicuratore) verso un pagamento di somma (detta premio) si obbliga a rivalere all’assicurato, entro i limiti convenuti, del danno ad esso prodotto da un sinistro, ovvero a pagare un capitale o una rendita al verificarsi ad un evento attinente alla vita umana, ovvero a risarcire a terzi il danno che dovrebbe essere risarcito dall’assicurato (assicurazione contro la responsabilità civile).
Elemento essenziale del contratto di assicurazione è costituito dal rischio.
-Giuoco e scommessa: se il gioco o la scommessa sono proibiti, allora il negozio è illecito e nessun diritto sorge a favore dl vincitore, che è tenuto a restituire ciò che il perdente gli ha restituito.