Il giudizio direttissimo previsto da leggi speciali nel processo penale
Alcune leggi, successive all’emanazione del codice, hanno introdotto nell’ordinamento figure particolari di giudizio direttissimo obbligatorio.
Quando si perseguono reato concernenti armi ed esplosivi, oppure i più gravi reati finalizzati alla discriminazione razziale, etnica e religiosa, il ricorso al rito direttissimo è obbligatorio e si prescinde dall’esistenza dei presupposti sopra indicati; tuttavia, se vi è la necessità di compiere speciali indagini, il Pubblico Ministero deve procedere nei modi ordinari.
Nuove ipotesi di giudizio direttissimo obbligatorie sono previste per contrastare i fenomeni di violenza in occasione di competizioni sportive.
Continua a leggere:
- Successivo: Il procedimento per decreto nel processo penale
- Precedente: Il giudizio direttissimo previsto dal codice
Dettagli appunto:
-
Autore:
Stefano Civitelli
[Visita la sua tesi: "Danni da mobbing e tutela della persona"]
- Università: Università degli Studi di Firenze
- Facoltà: Giurisprudenza
- Esame: Diritto Penale II, a.a. 2007/2008
- Titolo del libro: "Delitti contro il patrimonio", "Delitti contro la persona", "Manuale per lo studio della parte speciale del diritto penale"
Altri appunti correlati:
- Diritto processuale penale
- Gli Ausiliari del Giudice, del Pubblico Ministero e della Polizia Giudiziaria
- La Polizia Giudiziaria
- Il Pubblico Ministero
- Il giudice
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
- Sospensione del processo e messa alla prova
- Il pubblico ministero nel processo civile
- Sulla tutela dei minori stranieri non accompagnati nell'ottica del diritto internazionale privato e processuale
- Le garanzie processuali dell'imputato nella prassi del Tribunale Penale Internazionale per la Ex Jugoslavia
- L'analisi di bilancio come strumento di valutazione del licenziamento per giustificato motivo oggettivo: un caso operativo
Puoi scaricare gratuitamente questo riassunto in versione integrale.