La "denazionalizzazione" del rapporto previdenziale come garanzia di libera circolazione dei lavoratori in ambito comunitario
Lo svolgimento del rapporto previdenziale non subisce condizionamenti se il titolare abbandona il territorio nazionale, per trasferire, anche temporaneamente, la propria attività in uno o più altri paesi della Comunità europea.
È questo un effetto che deriva direttamente dal Trattato di Roma del 1957.
In particolare, per rendere effettiva e garantire la libera circolazione dei lavoratori migranti, si è dato vita ad un sistema di coordinamento dei regimi previdenziali nazionali, congegnato in modo tale da far sì che lo spostamento del lavoratore comunitario da un paese all'altro della Comunità stessa non debba avere conseguenze negative sugli svolgimenti del relativo rapporto previdenziale.
Fondativo del relativo patto comunitario è il principio di parità, che si traduce nella assoluta e globale equiparazione tra cittadini e stranieri comunitari, e, dunque, nel principio di reciprocità o di mutuo riconoscimento dei rispettivi regimi nazionali.
Strumentale alla realizzazione dei suddetti principi è, poi, il principio di cooperazione amministrativa, imposto agli enti previdenziali dei singoli paesi membri.
Continua a leggere:
- Successivo: Criteri ed ambiti applicativi della disciplina comunitaria di "coordinamento"
- Precedente: Contribuzione figurativa, contribuzione volontaria, riscatti
Dettagli appunto:
-
Autore:
Stefano Civitelli
[Visita la sua tesi: "Danni da mobbing e tutela della persona"]
- Università: Università degli Studi di Firenze
- Facoltà: Giurisprudenza
- Esame: Diritto della Previdenza Sociale, a.a. 2008/2009
- Titolo del libro: Il rapporto previdanziale - Il diritto della sicurezza sociale in trasformazione
- Autore del libro: Maurizio Cinelli - Maurizio Cinelli e Stefano Giubboni
Altri appunti correlati:
- Sociologia del Terzo Settore
- La donazione
- Diritto del lavoro
- Introduzione al diritto del lavoro e concorrenza nel welfare italiano
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
- I fondi pensione di tipo chiuso
- La previdenza complementare, la posizione del singolo e la sua libertà
- Il sistema pensionistico nell'ordinamento italiano: evoluzione e prospettive
- La previdenza complementare con particolare riferimento al caso dei dipendenti pubblici
- Il sistema della previdenza complementare nel Regno Unito. Il caso inglese in una prospettiva comparata tra Europa e Italia.
Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.
Forse potrebbe interessarti:
La previdenza complementare con particolare riferimento al caso dei dipendenti pubblici
La previdenza complementare con particolare riferimento al caso dei dipendenti pubblici