Gli effetti della sentenza di annullamento
Questa sistematica individua tre ordini di effetti della sentenza di annullamento:
1. un effetto “eliminatorio” o “caducatorio”.
La sentenza di annullamento comporta l’eliminazione dalla c.d. realtà giuridica del provvedimento annullato, annullamento che determina il venir meno degli effetti prodotti dal provvedimento.
L’eliminazione travolge, oltre al provvedimento impugnato, anche gli atti amministrativi che ad esso abbiano dato esecuzione o attuazione (atti consequenziali, ecc…);
2. un effetto “ripristinatorio”.
La sentenza di annullamento opera “ex tunc”: essa, pertanto, non solo elimina dalla realtà giuridica attuale il titolo che determinava un certo assetto di interessi, ma impone che quell’assetto di interessi sia eliminato fin dall’origine;
3. un effetto “conformativo”.
L’accertamento contenuto nella sentenza non può essere disatteso dall’Amministrazione: non si dimentichi che il principio desunto dall’art. 4 della legge di abolizione del contenzioso amministrativo, sull’obbligo dell’Amministrazione di ottemperare il giudicato, non riguarda solo le sentenze del giudice civile, ma riguarda ogni ordine di giurisdizione, perché ha un valore istituzionale, inerente ai rapporti fra Amministrazione e potere giurisdizionale.
Per assicurare una utilità reale alla sentenza del giudice amministrativo è necessario anche che tale accertamento non venga limitato a una singola espressione contingente del potere amministrativo, ma vincoli l’Amministrazione anche nella fase successiva, di riesercizio del potere.
Nella rinnovazione del procedimento l’Amministrazione non può riprodurre il vizio già accertato nella sentenza: l’accertamento del vizio equivale all’affermazione di una regola che l’Amministrazione è tenuta a rispettare quando rieserciti il potere.
I nuovi provvedimenti riproduttivi di quelli annullati non sarebbero viziati per difetto di motivazione (come erano invece i primi), ma sarebbero viziati più radicalmente per la loro incompatibilità con la sentenza di annullamento.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Stefano Civitelli
[Visita la sua tesi: "Danni da mobbing e tutela della persona"]
- Università: Università degli Studi di Firenze
- Facoltà: Giurisprudenza
- Esame: Diritto Amministrativo II, a.a 2007/2008
- Titolo del libro: Lezioni di giustizia amministrativa
- Autore del libro: Aldo Travi
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