Caratteristiche antropologiche dell’età della tecnica moderna
Il maggiore o minore accento posto dalle confessioni qui esaminate sull’idea di libertà religiosa, come “tensione fra la lotta per sostenere la verità e lo sforzo per giungere alla tolleranza”, la loro maggiore o minore distanza dal parametro dell’art. 18 della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, o dall’art. II-70 della Costituzione Europea, ha evidentemente influenza sull’effettività dell’esercizio del diritto.
La libertà religiosa individuale, intesa soprattutto come libertà di mutamento di religione e di recesso dalle comunità, si ridefinisce in relazione alla maggiore o minore capacità, o volontà, di resistenza delle confessioni al processo di fluidificazione: è proporzionale direttamente alla fluidità e inversamente alla solidità delle comunità.
Di massima di assiste ad una fertile contaminazione tra modelli non solo di identica matrice (per esempio, cristiani di diversa denominazione) né solo religiosi (per esempio, cristiani e buddhisti) bensì anche di diversa ispirazione: filosofica, religiosa, politica.
In questa foresta simbolica le religioni non vengono più recepite come modelli esclusivi: individui e gruppi non ne deducono un comportamento obbligatorio ma prelevano liberamente valori costruendo, com’è stato detto efficacemente, un proprio “assortimento di significati ultimi”.
Questa tendenza a mettersi in proprio produce una vasta gamma di atteggiamenti che spaziano dal “credente solitario” (il massimo, si potrebbe dire, della disarticolazione confessionale) al credente affiliato ad associazioni e movimenti collettivi di liberi imprenditori religiosi.
La tendenza costante è verso il “modello individualistico della comunità concepita alla stregua di una libera assemblea in cui è possibile entrare ed uscire, e nessuno pretende di plasmare, né può plasmare, veramente la vita dei partecipanti”.
Queste persone pretendono un’identità senza pagare nessun prezzo per averla: né in termini di denaro, né di tempo, né di energie.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Stefano Civitelli
[Visita la sua tesi: "Danni da mobbing e tutela della persona"]
- Università: Università degli Studi di Firenze
- Facoltà: Giurisprudenza
- Esame: Diritto Ecclesiastico, a.a. 2006/2007
- Titolo del libro: Eguaglianza e diversità culturali e religiose
- Autore del libro: N. Colaianni
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