Rilevanza ed opponibilità dei contratti
Il contratto, in quanto esiste come “fatto” sociale, ha un suo rilievo nei confronti dei terzi, assume un valore che impone, in ogni caso, ad essi di non interferire illegittimamente nelle posizioni create fra le parti.
In alcuni casi quel fatto, in virtù di un giudizio disposto dalla norma, può prevalere su altri incompatibili.
Rilevanza ed opponibilità sono dunque qualifiche formali che esprimono la diversa attenzione dell’ordinamento: in un caso, alla semplice presenza del fatto negoziale, indipendentemente dagli effetti reali od obbligatori e da essi promanano; nell’altro, ad alcuni di quei fatti che, per la loro particolare importanza sociale e conseguente conformazione strutturale, sono destinati, in presenza di uno schema formale, a prevalere su altri, in eventuali conflitti, qualora siano rispettate determinate condizioni.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Stefano Civitelli
[Visita la sua tesi: "Danni da mobbing e tutela della persona"]
- Università: Università degli Studi di Firenze
- Facoltà: Giurisprudenza
- Esame: Diritto Civile, a.a. 2007/2008
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