Il sillogismo giudiziario: la sentenza
La finalità alla quale le prove sono destinate è quella di rendere possibile la decisione sulla reità dell’imputato.
Occorre quindi premettere alla trattazione della prova, alcuni accenni ai principi logici che il giudice segue nel pronunciare la sentenza.
La sentenza è composta da:
1. motivazione,
- motivi “in fatto”, il giudice in base alle prove che sono state acquisite nel corso del processo, ricostruisce il fatto storico commesso dall’imputato;
- motivi “in diritto”, il giudice interpreta la legge e precisa il fatto tipico previsto dalla norma penale incriminatrice;
- giudizio di conformità, il giudice valuta se il fatto storico rientra nel fatto tipico;
2. dispositivo, il giudice trae le conseguenze dal giudizio di conformità: se il fatto storico commesso dall’imputato è conforme al fatto tipico previsto dalla norma incriminatrice, il giudice condanna; se il fatto storico non è conforme al fatto tipico, il giudice assolve l’imputato con una delle formule previste dal codice.
Per giungere alla sentenza il giudice accerta, in primo luogo, se è avvenuto il fatto storico che è stato addebitato all’imputato e se questi ne è responsabile; in secondo luogo interpreta la norma incriminatrice al fine di ricavarne quale è il fatto tipico punibile; infine valuta se il fatto storico, che ha accertato, è conforme al fatto tipico previsto dalla legge.
Il pregio di questa impostazione teorica è quello di imporre un ordine logico alla discussione delle singole questioni: prima di tutto sono trattate le questioni che attengono alla ricostruzione del fatto storico, dopodiché si pongono le questioni che attengono all’interpretazione della legge.
Al giudice si pone l’obbligo di usare soltanto criteri razionali, dei quali è tenuto a dar conto nella motivazione.
Continua a leggere:
- Successivo: Il contenuto logico dei tre momenti fondamentali della decisione del giudice
- Precedente: Sistema processuale e norme sulla prova
Dettagli appunto:
-
Autore:
Stefano Civitelli
[Visita la sua tesi: "Danni da mobbing e tutela della persona"]
- Università: Università degli Studi di Firenze
- Facoltà: Giurisprudenza
- Esame: Diritto processuale penale - modulo I, a.a. 2007/2008
- Titolo del libro: Manuale di procedura penale
- Autore del libro: Paolo Tonini
Altri appunti correlati:
- Indagini preliminari, processo e sentenza
- Le prove, il procedimento probatorio e il processo
- La Polizia Giudiziaria
- Il Pubblico Ministero
- Procedura civile
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
- Il pubblico ministero nel processo civile
- Gli accertamenti tecnici irripetibili nel processo penale
- Indagini difensive e giusto processo
- Le garanzie processuali dell'imputato nella prassi del Tribunale Penale Internazionale per la Ex Jugoslavia
- Indagine preliminare sulle proprietà meccaniche di contenitori polimerici per uso cosmetico: il caso di polietileni e polietileni tereftalati
Puoi scaricare gratuitamente questo riassunto in versione integrale.