Cenni sul diritto nel periodo medioevale
Nei primitivi regimi barbarici il processo penale era considerato un fenomeno irrazionale, nel quale si manifestavano credenze magiche.
Il giudizio era basato sull’ordalìa, che era una prova fisica subita dall’accusato, dal cui risultato si pretendeva di ricavare la prova dell’innocenza perché la divinità sarebbe dovuta intervenire.
Ciò comportava una sorta di onere della prova a carico dell’imputato.
Con il ritorno della civiltà l’ordinamento barbarico recepì gli insegnamenti del diritto romano.
Venne ripristinato il procedimento cognitio extra ordinem che, da quel periodo, venne denominato inquisizione.
Il sistema inquisitorio fu accolto anche dai Comuni trasformatisi in Principati e dai vari Stati assoluti che si vennero formando nell’Europa continentale.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Stefano Civitelli
[Visita la sua tesi: "Danni da mobbing e tutela della persona"]
- Università: Università degli Studi di Firenze
- Facoltà: Giurisprudenza
- Esame: Diritto processuale penale - modulo I, a.a. 2007/2008
- Titolo del libro: Manuale di procedura penale
- Autore del libro: Paolo Tonini
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