Le conseguenze civili del reato

Il reato, quale fatto giuridicamente illecito, produce conseguenze civili.
In particolare:
quelle consistenti in obbligazioni nei confronti dei soggetti danneggiati dal reato => sono disciplinate dalle norme civili comuni, salve alcune disposizioni speciali;
quelle consistenti in obbligazioni nei confronti dello Stato => sono soggette a una disciplina in + punti derogatoria a quella comune.

Obbligazioni nei confronti dello stato => si tratta delle obbligazioni al rimborso delle spese processuali e delle spese per il mantenimento in carcere, di cui il condannato risponde con tutti i propri beni. Esse non sono trasmissibili agi eredi.

Sono poi previste le obbligazioni civili per il pagamento della multa e dell’ammenda ex artt. 196-197 c.p. a carico dei soggetti ivi indicati. Si tratta di una responsabilità civile sussidiaria, che subentra cioè solo nel caso di insolvibilità del condannato.

Obbligazioni nei confronti dei soggetti danneggiati => esse appartengono all’area della responsabilità civile extracontrattuale o aquiliana o ex delicto. In particolare si tratta di 2 tipi di conseguenze aventi cmq carattere sanzionatorio:

1_ La restituzione => è una forma di risarcimento specifica, nel senso che riconduce nello status quo ante la situazione fattuale alterata dalla violazione: es. la riconsegna della cosa sottratta con il furto. Ovviamente essa non è sempre possibile.

2_ Il risarcimento del danno =>
Art. 2043 c.c. =>” qualunque fatto doloso o colposo, che cagiona ad altri un danno ingiusto, obbliga colui che ha commesso il fatto a risarcire il danno”.
Art. 2059 c.c. => “il danno non patrimoniale deve essere risarcito solo nei casi determinati dalla legge”.
Art. 185.2 c.p. => “ogni reato, che abbia cagionato un danno patrimoniale o non patrimoniale, obbliga al risarcimento il colpevole e le persone che, a norma delle leggi civili, debbono rispondere per il fatto di lui”