L’inosservanza della regola cautelare
L’inosservanza della regola cautelare
L’”essenza” del reato colposo è data dalla sua pericolosità di una condotta finalisticamente orientata però dall’agente alla realizzazione di un risultato diverso da quello realizzato: chi cagione un incidente stradale per eccesso di velocità non intende provocare un pregiudizio ad alcuno ma soltanto arrivare puntuale all’appuntamento.
L’ordinamento impone l’osservanza di regole cautelari dirette a scongiurare il pericolo, o cmq ad attenuarlo.
Quando si tratta di azioni pericolose socialmente utili, attraverso la regola cautelare l’ordinamento esprime anche la soglia del rischio consentito, cioè il limite entro il quale la pericolosità della condotta viene accettata in ragione dell’utilità cosciale dei risultati che essa è in grado di produrre e ai quali viene orientata.
Dal p. di vista formale, cioè della formulazione della fattispecie incriminatrice del reato colposo => solitamente le regole cautelari non sono richiamate né individuate direttamente dalla norma incriminatrice. Quest’ultima si limita a dichiarare la punibilità del fatto “per colpa”, lasciando al giudice l’individuazione delle regole cautelari sulla base del tipo di attività pericolosa di cui si tratta e della situazione concreta in cui si è agito: si pone, perciò, l’esigenza di una “concretizzazione” della fattispecie colposa.
Sotto tale profilo si deve dunque osservare che la fattispecie di reato colposo da luogo ad una caduta della legalità. E ciò sia perché il richiamo espresso o implicito alla norme cautelari abbraccia solitamente anche regole di fonte non legislativa, sia perché l’ineliminabile processo di concretizzazione presenta margini di incertezza entro i quali si muove il giudice. Peraltro, nessuno ha mai dubitato della legalità del reato colposo. E questo perché la nozione di colpa, pur avendo una componente normativa, ha un significato sociale sufficientemente definito dagli elementi concettuali che definiscono il perimetro logico di questa categoria giuridico-culturale.
Continua a leggere:
- Successivo: Le regole cautelari
- Precedente: La colpa : il nesso psichico tra il nesso e l'autore
Dettagli appunto:
-
Autore:
Beatrice Cruccolini
[Visita la sua tesi: "La commercializzazione a distanza di servizi finanziari ai consumatori"]
- Università: Università degli Studi di Perugia
- Facoltà: Giurisprudenza
- Esame: Diritto Penale
Altri appunti correlati:
- Diritto Penale
- Diritto penale: principi e disciplina
- Seminario "Giustizia e Modernità"
- Diritto Penale
- Sistema di procedura penale
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
- La distinzione tra dolo eventuale e colpa con previsione con particolare riferimento al nuovo reato di omicidio stradale
- Riflessioni sulla prevenzione generale
- L'accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico
- L'eccesso colposo di legittima difesa
- Idoneità e univocità degli atti nel delitto tentato
Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.