Skip to content

Fonti del diritto amministrativo


Il diritto comunitario influisce sul diritto amministrativo interno dello Stato in quanto alcune fonti comunitarie possono prevalere anche sulle fonti interne.
- Fonti primarie (Trattati), hanno una forza che apparire simile a quella di una Costituzione, visto che possono prevalere anche su quest’ultima, e costituiscono il parametro di legittimità di una serie di atti comunitari che, a loro volta, possono prevalere sulle fonti interne.
- Fonti derivate (atti normativi comunitari),
1. Regolamenti, hanno portata generale e sono obbligatori in tutti i loro elementi e direttamente applicabili negli Stati membri. Prevalgono sulle norme statali che regolano l’attività amministrativa.
2. Direttive, definiscono i risultati da raggiungere, salva restando la competenza degli organi nazionali quanto alla realizzazione concreta. In casi di direttive amministrative la P.A. statale segue disposizioni pratiche interne ma in base ad interessi pubblici definiti dalla comunità.
3. Direttive self-executing, hanno la stessa efficacia dei regolamenti e sono applicate o eseguite da qualsiasi amministrazione pubblica, anche locale, pur se in contrasto con disposizioni contenute in atti dell’ordinamento interno, anche aventi forza di legge.
4. Decisioni, sono obbligatorie in tutti i loro elementi per i destinatari da esse designati (solitamente uno Stato ma anche un’impresa).
5. Raccomandazioni, hanno la funzione di interpretare le leggi nazionali o per completare norme comunitarie vincolanti.
6. Atti atipici, fungono da atti di indirizzo.

Tratto da DIRITTO DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE di Stefano Civitelli
Valuta questi appunti:

Continua a leggere:

Dettagli appunto:

Altri appunti correlati:

Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:

Puoi scaricare gratuitamente questo riassunto in versione integrale.