Sul piano della corretta esecuzione del contratto
La disciplina sulla vendita dei beni di consumo tocca tutti i possibili schemi negoziali da cui discenda una fornitura di beni di consumo a un consumatore.
In primo luogo, viene ridefinito il concetto di conformità del bene a quello pattuito nel contratto, accentuando il criterio della conformità alle descrizioni del venditore sia con riguardo a campioni o modelli, sia con riguardo alle caratteristiche descritte nella pubblicità e dell’etichetta.
In secondo luogo, viene specificata e ampliata la gamma dei diritti del consumatore a fronte dell’inadempimento del fornitore, prevedendosi, oltre ai tradizionali rimedi della diminuzione del prezzo e della risoluzione del contratto, anche quello della riparazione o sostituzione senza spese del bene.
Infine, molto più ampi sono i termini di decadenza e prescrizione: il difetto di conformità va denunciato entro 2 mesi dalla sua scoperta, ma la denuncia non è neppure necessaria se il vizio è riconosciuto o occultato.
Il fornitore resta comunque responsabile di ogni vizio che si manifesti nei 2 anni successivi alla consegna, con la presunzione relativa che i vizi manifestatisi nei 6 mesi dalla consegna fossero già esistenti.
La prescrizione delle azioni per difetti non occultati è fissata in 26 mesi dalla consegna del bene.
Continua a leggere:
- Successivo: I contratti fra imprese. Abuso di dipendenza economica e subfornitura
- Precedente: Sul piano della formazione della volontà
Dettagli appunto:
-
Autore:
Stefano Civitelli
[Visita la sua tesi: "Danni da mobbing e tutela della persona"]
- Università: Università degli Studi di Firenze
- Facoltà: Giurisprudenza
- Esame: Diritto commerciale, a.a. 2007/2008
- Titolo del libro: Corso di diritto commerciale (vol. 1 e 2)
- Autore del libro: Gaetano Presti e Matteo Rescigno
Altri appunti correlati:
- Diritto Commerciale
- Diritto commerciale
- Tecnica professionale
- Diritto commerciale
- Diritto commerciale
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
- Aspetti economico-aziendali e fiscali delle operazioni straordinarie d'impresa
- L’elusione fiscale nelle operazioni straordinarie di conferimento, fusione e scissione
- Elusione fiscale e abuso del diritto nelle operazioni straordinarie d'impresa
- Le fusioni e scissioni societarie ''semplificate''
- La fusione transfrontaliera - Uno strumento per il rimpatrio di società estere
Puoi scaricare gratuitamente questo riassunto in versione integrale.