Le partecipazioni reciproche delle società nel TFU
Gli obblighi di comunicazione di cui si è appena detto sono funzionali anche alla speciale disciplina delle partecipazioni reciproche nel TUF.
Questa si applica solo quando tra le società che si partecipano reciprocamente non sussiste un rapporto di controllo e a condizione che le azioni con diritto di voto di almeno una delle società coinvolte siano quotate:
- se la società quotata partecipa per oltre il 2% in altra società quotata, quest’ultima non può partecipare nel capitale della prima in misura superiore al 2%;
- se la società quotata partecipa per oltre il 10% nella società non quotata, quest’ultima non può partecipare nel capitale della prima in misura superiore al 2%;
- se la società non quotata partecipa per oltre il 2% nella società quotata, quest’ultima non può partecipare nel capitale della prima in misura superiore al 10%.
La società che supera il limite successivamente non può esercitare il diritto di voto inerente alle azioni o quote eccedenti, e le deve alienare entro 12 mesi; in caso di mancata alienazione, la sospensione del diritto di voto si estende all’intera partecipazione.
La ratio del divieto di partecipazioni reciproche consiste nel fatto che tramite tale strumento sarebbe possibile ingessare il controllo delle società, precludendone la contendibilità.
Infine, allo scopo di precludere l’utilizzo delle norme in oggetto in funzione anti-o.p.a., il TUF prevede che le regole appena viste non si applichino qualora i limiti anzidetti siano superati a seguito di un’offerta pubblica di acquisto diretta a conseguire almeno il 60% delle azioni ordinarie.
In caso contrario, infatti, sarebbe facile vanificare un’o.p.a. di cui si teme il lancio con l’acquisto preventivo di una partecipazione rilevante nella società offerente.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Stefano Civitelli
[Visita la sua tesi: "Danni da mobbing e tutela della persona"]
- Università: Università degli Studi di Firenze
- Facoltà: Giurisprudenza
- Esame: Diritto commerciale, a.a. 2007/2008
- Titolo del libro: Corso di diritto commerciale (vol. 1 e 2)
- Autore del libro: Gaetano Presti e Matteo Rescigno
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