La liquidazione delle azioni nelle società
Il valore di liquidazione delle azioni, cioè l’importo che il socio receduto ha diritto di ricevere a seguito dell’uscita, è determinato dagli amministratori, sentito il parere del collegio sindacale e del revisore contabile, tenuto conto della consistenza patrimoniale della società nonché dell’eventuale valore di mercato delle azioni.
Finalizzata ad assicurare ai soci la possibilità di esprimere in assemblea un voto consapevole anche delle sue implicazioni indirette è la disposizione secondo cui i soci, nei 15 giorni precedenti alla data fissata per l’assemblea, hanno diritto di conoscere, prendere visione e ottenere a proprie spese copia della determinazione del valore di liquidazione.
La determinazione degli amministratori può essere contestata dal socio, purché contestualmente alla dichiarazione di recesso.
In tal caso il valore di liquidazione è determinato entro 90 giorni dall’esercizio del diritto di recesso tramite relazione giurata di un esperto nominato dal tribunale.
Determinato il valore, bisogna passare alla liquidazione vera e propria:
- in prima battuta gli amministratori devono offrire in opzione ai soci le azioni del socio recedente, in proporzione al numero delle azioni possedute;
- qualora i soci non acquistino in tutto o in parte le azioni del recedente, gli amministratori possono collocarle presso terzi;
- se non si riesce a collocare le azioni né presso i soci né presso i terzi, diviene necessario l’intervento della società e, quindi, intaccare il suo patrimonio, bisogna però distinguere due casi:
- qualora abbia sufficienti riserve disponibili, la società deve provvedere all’acquisto delle azioni;
- in caso contrario, gli amministratori devono convocare l’assemblea straordinaria per deliberare la riduzione del capitale sociale ovvero lo scioglimento della società.
Alla deliberazione possono opporsi i creditori e, ove l’opposizione dei creditori sia accolta, la società si scioglie.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Stefano Civitelli
[Visita la sua tesi: "Danni da mobbing e tutela della persona"]
- Università: Università degli Studi di Firenze
- Facoltà: Giurisprudenza
- Esame: Diritto commerciale, a.a. 2007/2008
- Titolo del libro: Corso di diritto commerciale (vol. 1 e 2)
- Autore del libro: Gaetano Presti e Matteo Rescigno
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