Il controllo di gestione dei soci nella s.r.l.
Nella s.r.l. il controllo della gestione è, in prima battuta, affidato ai singoli soci, coerentemente con il loro rilievo nella struttura della società.
Particolarmente efficace e incisiva è la regola per cui i soci che non partecipano all’amministrazione hanno diritto di avere dagli amministratori notizia sullo svolgimento degli affari sociali.
Con la riforma, nella s.r.l. è scomparso il controllo giudiziario: ciò pone l’esigenza di assicurare al controllo privato strumenti efficienti di conoscenza e indagine.
Contro il possibile abuso del diritto di controllo, la società può invocare i principi generali sull’eccezione di dolo per inibire o limitare pretese volte al solo fine di esercitare non lecite pressioni.
Inoltre, per ridurre pericoli di divulgazione di segreti aziendali, l’atto costitutivo può prevedere il divieto di concorrenza a carico dei soci.
Continua a leggere:
- Successivo: Il collegio sindacale e il revisore nella s.r.l.
- Precedente: Conflitto di interessi negli amministratori
Dettagli appunto:
-
Autore:
Stefano Civitelli
[Visita la sua tesi: "Danni da mobbing e tutela della persona"]
- Università: Università degli Studi di Firenze
- Facoltà: Giurisprudenza
- Esame: Diritto commerciale, a.a. 2007/2008
- Titolo del libro: Corso di diritto commerciale (vol. 1 e 2)
- Autore del libro: Gaetano Presti e Matteo Rescigno
Altri appunti correlati:
- Diritto Commerciale
- Diritto commerciale
- Tecnica professionale
- Diritto commerciale
- Diritto commerciale
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
- Aspetti economico-aziendali e fiscali delle operazioni straordinarie d'impresa
- L’elusione fiscale nelle operazioni straordinarie di conferimento, fusione e scissione
- Elusione fiscale e abuso del diritto nelle operazioni straordinarie d'impresa
- Le fusioni e scissioni societarie ''semplificate''
- La fusione transfrontaliera - Uno strumento per il rimpatrio di società estere
Puoi scaricare gratuitamente questo riassunto in versione integrale.