Definizione di atti di mero controllo
Definizione di atti di mero controllo
Il controllo si esprime prevalentemente con atti amministrativi semplici (visti, immatricolazioni, registrazioni, omologazioni...). si tratta di un esercizio non discrezionale di un potere amministrativo di controllo, diretto ad accertare la conformità di una res o di un atto (anche provvedimentale) ad un determinato modello legale, prefigurato dalla norma. Se c'è una ponderazione, questa è tecnica.La rilevazione delle conformità non produce nuove certezze giuridiche , ma esprime un giudizio di valore: cioè la corrispondenza o meno della res o dell'atto allo schema voluto della norma (funzione del controllo).
Nel caso del visto: la rilevazione positiva della conformità del provvedimento controllato al suo schema legale si realizza in una presa d'atto della corrispondenza: "visto si registri" sarà l'annotazione con la quale si concluderà l'operazione di controllo. Nelle immatricolazioni dei veicoli: l'omologazione della res richiede solo la rilevazione della sua corrispondenza ai requisiti legali previsti dalla norma. Nelle omologazioni di certezza si verifica la corrispondenza di determinati prodotti o strumenti al modello standard precisato. La certificazione dell'intervenuto controllo si concretizza nel documento e non dell'atto di controllo.
Qualora la rilevazione porti ad un giudizio di non conformità, rispetto allo schema o al modello legale, dell'atto o della res, l'atto negativo di controllo acquista un carattere provvedimentale.
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Autore:
Beatrice Cruccolini
[Visita la sua tesi: "La commercializzazione a distanza di servizi finanziari ai consumatori"]
- Università: Università degli Studi di Perugia
- Facoltà: Giurisprudenza
- Esame: Diritto amministrativo
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