Fonti del diritto: l'equità
FONTI DEL DIRITTO: L'EQUITÀ
Può essere definita come la “giustizia del caso singolo”.
Il giudice deve seguire le norme di diritto per risolvere le controversie, e può fare ricorso all'equità solo nei casi in cui gli sia permesso dalla legge. Avviene nelle cause di minor valore. Esso comunque non può decidere secondo le proprie convinzioni personali, ma deve attenersi all'ordinamento vigente.
L'equità è quindi un criterio di decisione della controversia. Abbiamo poi l'equità integrativa che ricorre quando la legge prevede espressamente che il giudice sia chiamato ad integrare o determinare “secondo equità” gli elementi di una fattispecie.
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Dettagli appunto:
- Autore: Sara Zauli da Baccagnano
- Università: Università degli Studi di Milano - Bicocca
- Facoltà: Giurisprudenza
- Corso: Giurisprudenza
- Esame: Diritto privato
- Docente: prof. Iorio
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