Le plusvalenze delle partecipazioni
Rientrano nei redditi diversi le plusvalenze realizzate con la cessione di azioni o di altre partecipazioni sociali, e con la cessione di titoli obbligazionari o di altri strumenti finanziari.
Queste plusvalenze sono anche indicate come guadagni di capitale.
Va ricordato che, mentre sono reddito di capitale i frutti di titoli azionari od obbligazionari, danno invece origine a “redditi diversi” le plusvalenze che vengono realizzate quando un titolo viene venduto ad un prezzo superiore a quello d’acquisto.
Per quanto riguarda le azioni e le altre partecipazioni sociali, vi è una differenza di base (quella tra partecipazioni qualificate e non qualificate) che condiziona sia la tassazione degli utili, sia la tassazione delle plusvalenze.
La differenza tra i due tipi di partecipazioni dipende dal diritto di voto o dalla quota di capitale posseduta: le partecipazioni sono qualificate quando attribuiscono una percentuale di diritti di voto superiore al 2% o rappresentano una partecipazione al capitale o al patrimonio superiore al 5%, se si tratta di titoli negoziati in mercati regolamentati; negli altri casi, si richiede una percentuale di diritti di voto o di patrimonio superiore al 20% o al 25%.
Le plusvalenze derivanti dalla cessione di partecipazioni qualificate sono soggette all’imposizione per il 40% del loro ammontare.
Se sono state realizzate minusvalenze, l’eccedenza è riportata in deduzione, fino a concorrenza del 40% dell’ammontare delle plusvalenze dei periodi successivi, ma non oltre il quarto.
Le plusvalenze che derivano dalla cessione a titolo oneroso di partecipazioni non qualificate sono invece soggetti ad imposta sostitutiva del 12,50%.
Va poi aggiunto che, tra i redditi diversi, rientrano le plusvalenze realizzate con la cessione di titoli obbligazionari e gli strumenti finanziari in genere (si pensi ai titoli di Stato).
Si qualificano, invece, come “redditi diversi” anche:
a. le plusvalenze derivanti dalla cessione di contratti di associazione in partecipazione con apporto di capitale;
b. le plusvalenze realizzate mediante la cessione di strumenti finanziari assimilati alle azioni.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Stefano Civitelli
[Visita la sua tesi: "Danni da mobbing e tutela della persona"]
- Università: Università degli Studi di Firenze
- Facoltà: Giurisprudenza
- Esame: Diritto Tributario, a.a. 2008/2009
- Titolo del libro: "Manuale di diritto tributario" di P. Russo e "L'imposta sul valore aggiunto" di F. Padovani
- Autore del libro:
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