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I soggetti passivi e la residenza fiscale


Riveste particolare rilievo la distinzione tra residenti e non residenti nel territorio dello Stato, in quanto i residenti sono tassati sul complesso dei loro redditi, ovunque prodotti nel mondo, i non residenti solo per i redditi prodotti in Italia.
Non ha rilievo la cittadinanza.
La nozione fiscale di residenza diverge da quella civilistica; ai fini dell’imposta sul reddito delle persone fisiche, “si considerano residenti le persone che per la maggior parte del periodo di imposta sono iscritte nelle anagrafi della popolazione residente o hanno nel territorio dello Stato il domicilio o la residenza ai sensi del codice civile”.
Per contrastare il fenomeno dei trasferimenti fittizi di residenza all’estero, sono considerati fiscalmente residenti in Italia, fino a prova contraria, i cittadini italiani emigrati in “paesi a regime fiscale privilegiato”.

Tratto da CONCETTI SUL DIRITTO TRIBUTARIO E SULL'IVA di Stefano Civitelli
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