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L'amore per Lina di Sibilla Aleramo



Dopo il successo del libro matura la crisi con Cena che le aveva censurato il libro della relazione con Felice Damiani. Al Primo Congresso conosce Cordula Poletti (Lina), più giovane di Sibilla di nove anni (v. Lettere d’amore a Lina, dall’ aprile 1909 all’ agosto 1910; nell’ agosto del 1910 Lina si sposa con Santi Muratori; nel 1911 diverrà amante di Eleonora Duse). Grande passione che mette Sibilla di fronte al proprio desiderio, mentre fino a quel momento si era percepita piuttosto come oggetto del desiderio dell’ altro. Nel rapporto erotico con un’ altra donna percepisce sensazioni nuove, delicatezza, leggerezza, espansione, luminosità (non mi penetri ma mi accosti).
Sibilla però rifiuta di andare a vivere con Lina. Il rapporto a tre diventa lacerante.Sibilla si trova di fronte il rimosso materno (??) e rasenta la follia. Quando guarisce è matura per andare a vivere da sola. (Parlare del lesbismo??)
Lascia Cena nel settembre 1910 suscitando ancora un vespaio di critiche. Alessandrina Ravizza “è con lei”. Anna Celli e altre la accusano di mancanza di senso etico e di umanità. Si trasferisce a Roma ( ma non era già a Roma? Durante la relazione con Lina aveva girato) a casa di Vincenzo Cardarelli con cui da qualche mese (!!! Ma allora contemporaneamente alla passione per Lina?) aveva avviato una relazione. Cardarelli faceva il giornalista squattrinato per l’ Avanti, aveva conosciuto Sibilla e Cena facendo inchieste sull’ Agro Romano. (Intanto la Ravizza è impegnata nella Casa del Lavoro, le scrive lettere toccanti, la pensa sola e disperata)

Tratto da NOTA BIOGRAFICA SU SIBILLA ALERAMO di Loredana Rossi
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