Infanzia e adolescenza di Sibilla Aleramo. Scrittura precoce e madre in manicomio
Rina Faccio ( vero nome di Sibilla Aleramo) nasce ad Alessandria il 14 agosto del 1876, prima di quattro figli. Il padre, professore di scienze e poi imprenditore, è dotato di una robusta personalità ed esercita una forte influenza sulla figlia. La madre è una donna mite, soggetta e frequenti crisi depressive.
Nel 1881 la famiglia si trasferisce a Milano , dove il padre aveva intrapreso un’ attività commerciale.
Manifesta molto presto intraprendenza e amore per la scrittura: a 10 anni dirige un giornalino casalingo cui collaborano i fratelli (tre, Cora, Jolanda e Aldo), a 15 pubblica racconti e articoli su giornali locali.
Nel 1888 la famiglia si trasferisce a Porto Civitanova Marche, dove il padre dirige una vetreria
Qui la giovane Rina, abbandonati gli studi regolari, lavora dai 12 ai 15 anni come contabile nella fabbrica paterna e nello stesso tempo subentra nel governo della casa alla madre, il cui stato di salute mentale diventa sempre più precario.
Tentato suicidio della madre causa l’ allontanamento affettivo del marito e suo ricovero in manicomio.
Scrive a partire dal 1892, pezzi autobiografici, momenti lirici, esercizi introspettivi, cronache mondane, divagazioni. Pubblica con lo pseudonimo di Nira o Reseda su L’ Ordine di Ancona, La Sentinella di Osimo e La Gazzetta del popolo
Continua a leggere:
Dettagli appunto:
- Autore: Loredana Rossi
- Facoltà: Filosofia
Altri appunti correlati:
- La questione femminile in Italia
- Letteratura francese III
- Letteratura inglese 2
- Letteratura francese I (XVI-XVIII secolo)
- L'età contemporanea
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
- Identità e sorellanza. Lettura di ''Una Donna'' di Sibilla Aleramo
- Self-Made Women - Catharine Maria Sedgwick and Fanny Fern, masters of women's independence
- “La va…ca d’Bursalen”: Le operaie della fabbrica Borsalino di Alessandria tra visione maschilista ed emancipazione.
- Una vocazione trattenuta. Goliarda Sapienza e la scrittura
- La velenosa tentazione dell'innocenza: la figura femminile nel cinema d'esordio di Jean Luc Godard
Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.