La fase di analisi preliminare nell'internal audit
GLI OBIETTIVI
Una buona analisi preliminare determina:
- LA RAPPRESENTAZIONE DELLE MACRO FASI DEL PROCESSO : attori del processo, chi lo ha messo in atto, le sue caratteristiche. Più il processo è affidato alle persone rispetto alle macchine, più importante è capire chi sono gli attori di questo processo;
- LE AREE CHE VERRANNO ESAMINATE IN DETTAGLIO (AREE GRIGIE) : le aree grigie sono quei punti del processo dove si localizza il rischio.
- TEMPI E PRIORITÀ DEL PROGETTO : in questo momento vengono dati i tempi quasi precisissimi del progetto;
- ORIENTAMENTO PER I SUCCESSIVI TEST
LE FASI
1. COMPRENSIONE DEL PROCESSO/AREA : macroanalisi del processo che serve per capire cosa si fa in quell’area.
2. ANALISI GENERALE DEL CONTROL ENVIRONMENT : macroanalisi dell’ambiente di controllo, ovvero della cultura del controllo, è l’ambiente che si crea a partire dai valori di base della società. È l’insieme di tutti quei processi, scelte che devono essere coerenti con gli obiettivi aziendali. È rilevante il fattore umano all’interno dell’ambiente di controllo.
3. RISK ASSESSMENT DEL PROCESSO/AREA : idea preliminare sui rischi e controlli. Questo è l’obiettivo principale dell’analisi preliminare. In questo caso il risk assessment è più dettagliato, ed è basato su elementi molto più concreti.
4. VALUTAZIONE DELLE AREE PIÙ A RISCHIO : individuazione aree grigie.
L’analisi preliminare si fa sul posto e si vive con le persone per capire cosa succede nella realtà.
L’analisi preliminare parte dall’ottenere tutto le informazioni possibili, le macina e produce dei dati sintetici che rappresentano degli indicatori di performance, da questo si definisce il programma d’audit. Questo permette di individuare i rischi partendo dagli obiettivi e dai processi dell’azienda.
I PRINCIPALI STRUMENTI
- INTERVISTE
- CHECK-LIST : liste di rischi e controlli relativi ad un processo/area. Servono per essere sicuri di non dimenticare niente, per confrontare un modello con la realtà, rappresentano un elenco dei rischi e dei controllo in generale, ma non è detto che siano quelli della nostra realtà.
- QUESTIONARIO STANDARD
- FLOW CHARTING E WALK THROUGH : il flow charting è un programma di flusso
- ANALISI DEGLI INDICATORI : un indicatore è un dato che rappresenta un fenomeno in maniera sintetica.
- OSSERVAZIONE FISICA
- COMPUTER ASSISTED AUDIT TECHNIQUES : programmi specifici fatti per l’internal audit che hanno il compito di analizzare una grande mole di dati.
ANALISI PRELIMINARE: QUANDO E DOVE
La pianificazione si fa fuori campo, mentre durante l’analisi preliminare l’internal audit lavora sul campo, non può essere fatta “a tavolino”
È necessario acquisire informazioni possibili prima di giungere sull’area oggetto di Internal Audit.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Valentina Minerva
[Visita la sua tesi: "Le strategie di contrasto al fenomeno del riciclaggio: tutela penale e tutela amministrativa"]
- Università: Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
- Facoltà: Economia
- Esame: Tecnica professionale - corso progredito
- Docente: Logozzo Maurizio
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