Mezzogiorno, istruzione e stato sociale in Italia tra 1800 e 1900
MEZZOGIORNO
La sinistra storica ma in ritardo. All'inizio c'erano poche risorse e per le infrastrutture. Ci furono inchieste che evidenziarono arretratezza.
Le prime spese: nel 1904 fu approvata una legge per Napoli per insediare uno stabilimento industriale (la Ilva costruisce le acciaierie a Bagnoli).
Poi interventi per agricoltura, acquedotti, pendii, bonifiche.
Perché così scarso? Prima per brigantaggio, poi per carenza di infrastrutture, poi per la 1° guerra mondiale, con il fascismo solo per l'ordine pubblico. Poi per la 2° guerra mondiale fino al boom economico, dove finalmente si interviene ma comunque ci fu clientelismo e presenza di organizzazioni criminali.
ISTRUZIONE
Si spende perché c'era molto analfabetismo, più che in altri paesi.
La sinistra storica fa tre leggi: nel 1859 Casati con l'obbligo dell'istruzione elementare per 2 anni. Lo Stato trasferisce il costo sulle spalle dei Comuni quindi a volte l'effetto si vanifica se questi non spendono. Nel 1877 con Coppino gli anni dell'obbligo vengono portati a 4 sempre con oneri a carico dei Comuni. Nel 1911 il costo viene trasferito allo Stato.
STATO SOCIALE
Costruito durante l'Italia fascista per il consenso ed il controllo.
A fine 1800 inizi 1900 lo Stato spende per lo stato sociale. Crispi nel 1888 fa la 1° legge sanitaria. Dopo l'Unità si crea l'Istituto di Pubblica Assistenza e Beneficenza.
Ci furono leggi per la 1° assicurazione contro gli infortuni (volontarie).
Il ruolo dello Stato si configura quindi come un fattore sostitutivo. In forma diretta ed indiretta sostiene lo sviluppo industriale con la spesa pubblica.
In che modo? Con la costruzione di infrastrutture.
Fatta l'unità d'Italia (politica, delle infrastrutture di sviluppo economico) il problema era il finanziamento della spesa pubblica. Esso doveva arrivare dalle tasse. Occorreva approntare la macchina fiscale.
Non era facile per tutto il territorio nazionale anche perché ci si presentava con un deficit di bilancio creato già dall'unificazione. Il pareggio si ha nel 1876 anche se la destra storica lasciò la guida del paese a favore della sinistra.
Continua a leggere:
- Successivo: Il finanziamento della spesa pubblica: tributi e debito pubblico. Sistema fiscale in Italia a fine 1800
- Precedente: Rete ferroviaria e spese militari in Italia tra 1800 e 1900
Dettagli appunto:
-
Autore:
Barbara Pavoni
[Visita la sua tesi: "L'evoluzione della valutazione nel pubblico impiego"]
- Università: Università Politecnica delle Marche
- Facoltà: Economia
- Docente: Augusto Ciuffetti
Altri appunti correlati:
- Geografia dell’economia mondiale
- Storia delle Relazioni Internazionali - Dal Primo Dopoguerra alla Seconda Guerra Mondiale
- Sociologia Economica
- Storia delle Relazioni Internazionali
- Programma comunitario per la lotta alla criminalità organizzata
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
- L'unificazione nella letteratura storico economia del primo e del secondo cinquantenario
- Storia dell'industria aeronautica piemontese e lombarda
- Le agromafie. Risposte normative e consumo consapevole.
- Oltre il romanzo. Alberto Moravia viaggiatore e saggista.
- Il fascismo a Napoli nelle fotografie dell'Istituto Luce
Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.