CERTIFICATORI
Sono l’ultimo soggetto della filiera ed identificano i soggetti che rispettano a pieno i criteri del Comes.
MARCHIO DI GARANZIA
Alcuni marchi delle organizzazioni nascono nella seconda metà degli anni ‘80.
Nel 1997 viene creata la Fair Trade Labelling Organization, ente internazionale di diritto tedesco.
MARCHIO FAIR TRADE
OBIETTIVI:
- valutazione iniziale;
- insieme continuativo di controlli per il mantenimento degli standard e soprattutto della destinazione sociale, comunitaria degli utili.
Sono l’ultimo anello della filiera del Comes, sia in senso temporale che in senso progettuale: sono l’ultima figura nata storicamente nella filiera del Comes (anni ‘80), ma hanno anche il compito di identificare e rendere visibile ai consumatori finali il rispetto dei principi, delle norme del Comes.
Sono organizzazioni terze, indipendenti, che non appartengono a nessuna delle categorie di attori viste finora, chiamate a sostenere la fiducia e la trasparenza nel progetto Comes.
Si sviluppano in due step:
- costituzione nei primi anni ‘80 di una pluralità di marchi di garanzia promossi, ideati dalle stesse organizzazioni del Comes: le organizzazioni capofila delle varie filiera sentono il bisogno all’inizio di creare un marchio che riassuma in sé i principi del commercio equo e solidale.
Assistiamo però ad una proliferazione di marchi, in quanto ogni organizzazione autocertifica il proprio operato; questo vale per una quindicina d’anni, fino a quando si sviluppa un dibattito sull’importanza di un marchio unico. Questo dibattito confluisce nel 1997 nella creazione di un’organizzazione chiamata Fair Trade Labelling Organization, che si costituisce come ente internazionale per la certificazione dei prodotti Comes.
E’ costituita sulla base del diritto tedesco, ed è depositaria del marchio fair trade: è quindi l’unica organizzazione che dopo una serie di controlli può concedere alle varie filiere di utilizzare questo marchio fair trade. E’ un’organizzazione senza scopo di lucro, che richiede un pagamento per le varie perizie, come tutti gli enti di certificazione.
Gli obiettivi-base di questo ente internazionale di certificazione sono:
- valutazione iniziale del progetto, del programma equo e solidale;
- insieme continuativo di controlli (come minimo annuali) per verificare il mantenimento degli standard e della destinazione comunitaria degli utili.
Non ha solo compiti di autoregolazione e controllo, ma inoltre si impegna sul fronte della diffusione e promozione del Comes, sull’educazione del consumatore occidentale, proprio perché a livello europeo esistono una pluralità di fondi a disposizione.
Quando questo ente certificatore va a fare il monitoraggio, non si limita a controllare il rispetto dei principi, ma dedica molta importanza alla misurazione degli standard; ci sono ad esempio molti prodotti che ottengono la certificazione, ma poi hanno dei problemi proprio perché non si investe sul miglioramento degli standard.
Continua a leggere:
- Successivo: FUNZIONE POSITIVA DEL COMES
- Precedente: DISTRIBUTORI
Dettagli appunto:
-
Autore:
Andrea Balla
[Visita la sua tesi: "Analisi delle principali tecnologie applicate al settore automotive"]
[Visita la sua tesi: "I Diritti Particolari del Socio nella Nuova S.R.L."]
- Università: Università degli Studi di Torino
- Facoltà: Economia
- Docente: Prof. Cugno
Altri appunti correlati:
- Manuale di Psicologia dei Consumi
- Marketing e Impresa
- Diritto della banca e degli intermediari finanziari
- Organizzazione aziendale - Mercati gerarchie e convenzioni
- Marketing. Mercati, prodotti e relazioni
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
- Consumi e Identità: il rapporto dialettico fra marche e consumatori
- Biomimicry: a new frontier of Innovation
- La tematica ambientale dal punto di vista dell'immagine di impresa
- Il mercato delle auto elettriche: alcune correlazioni sull'andamento del mercato
- Business Ethics: creare valore sostenibile e condiviso attraverso la Corporate Social Responsibility
Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.
Forse potrebbe interessarti:
Manuale di Psicologia dei Consumi
Riassunto del libro "Manuale di Psicologia dei Consumi" di Russo Vincenzo e Olivero Nadia.