Il caso FIAT
Ai vertici della FIAT c’è la Giovanni Agnelli SpA, con la caratteristica di avere gli amministratori soci accomandatari, con la conseguenza che una volta nominati restano in carica tutta la vita.
Per diventare socio accomandatario devono essere d’accordo gli altri soci accomandatari.
Questa società detiene la maggioranza nella finanziaria EXOR SpA, quotata in borsa.
Una volta la FIAT aveva sviluppato attività per terra, aria e mare.
Da oggi si occupa solo più della terra; mare e cielo sono stati ceduti negli anni passati.
Adesso i tre grandi settori di attività della FIAT sono sul piano della terra: l’auto (Fiat, Lancia, Alfa Romeo, Ferrari e Maserati), i trattori e autocarri.
Oggi nel mondo non c’è più nessuna società che sia in tutti e tre i settori, ma ci sono società specializzate in ognuno dei settori.
Se si vogliono fare accordi con altre società, questo può avvenire solamente in settori omogenei.
C’è la società che si occupa dello sviluppo motori sia per gli autocarri che per le autovetture: è FIAT Powertrain.
I componenti invece riguardano la componentistica elettrica, i fari…
La vecchia FIAT SpA si occupa solo più dell’auto e sarà quotata in Borsa.
Sarà costituita una nuova società, la FIAT Industrial SpA.
La Fiat motori viene spaccata in due: quella che va con l’auto, e invece quella riferita a trattori ed autocarri.
Così facendo i business vengono separati, non stanno più assieme: ciò perché oggi le sinergie fra questi tre settori sono pressoché inesistenti, a contrario del passato.
Oggi si prende in forte considerazione il settore auto, in grado di poter fornire prospettive diverse: l’alleanza già sancita con Chrysler fa sì che la FIAT debba avvicinarsi alla solo produzione di auto, in modo tale da poter realizzare le sinergie di produzione fra le due società.
Queste sinergie, a medio termine, consistono nei motori e nelle piattaforme: unificazione delle piattaforme e dei motori. Questi sono i due elementi fondamentali.
La FIAT è specializzata nei motori a benzina e a gasolio, superiori a quelli della Chrysler; invece la Chrysler ha il motore elettrico, che la FIAT non ha ancora neanche iniziato a produrre.
Ci saranno 7 piattaforme, uguali sia per FIAT che per Chrysler.
I motori sono già costruiti, e quindi potranno essere gradualmente montati sulla Chrysler, motori che hanno recentemente ridotto i consumi di carburante.
Le autovetture della Chrysler verranno vendute in Europa, e quelle della FIAT verranno vendute negli USA. Tutte le auto Chrysler vendute in Europa avranno il marchio Lancia.
Invece le auto Fiat, Lancia, Alfa Romeo saranno vendute con il marchio Chrysler.
Si avranno così delle integrazioni di marchi.
Per passare dalla prima alla seconda società, bisognerà effettuare una scissione parziale.
La FIAT in Brasile ha il 73 % della quota di mercato.
La FIAT ha per 13 miliardi e 900 milioni di investimenti in partecipazioni.
La differenza fra il valore contabile e il valore derivante dal patrimonio netto può derivare da due origini: o avviamento, oppure da riserve latenti nelle attività della società incorporata.
Se il valore della partecipazione è superiore al valore del patrimonio netto, si riconosce un avviamento pari alla differenza; oppure potrebbe essere che la società che ha comperata abbia delle attività che incorporano delle riserve latenti.
Se invece accade il contrario, cioè il patrimonio netto è inferiore al valore contabile, siamo nell’ipotesi una contabilizzazione di possibili perdite che si dovranno affrontare, oppure è stato fatto un cattivo affare nell’acquisto di questa partecipazione.
Verrà operata una scissione parziale, con gli azionisti della nuova società che saranno gli stessi della FIAT S.p.A. perché le azioni saranno distribuite fra i vecchi soci. La scissione implica che dalla società scissa una parte del suo patrimonio esca e vada a comporre il patrimonio della società beneficiaria.
Ora i tre settori industriali dell’auto, dei veicoli industriali e dei motori non hanno più sinergie fra di loro.
6 milioni di auto dovrebbero essere prodotte da FIAT e Chrysler.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Andrea Balla
[Visita la sua tesi: "Analisi delle principali tecnologie applicate al settore automotive"]
[Visita la sua tesi: "I Diritti Particolari del Socio nella Nuova S.R.L."]
- Università: Università degli Studi di Torino
- Facoltà: Economia
- Docente: Proff. Dezzani e Bava
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