La disclosure
L’adozione dei principi contabili IAS non comporta solo lo studio e la soluzione di alcuni problemi di carattere tecnico ma coinvolge anche aspetti più generali tra cui le modifiche che interessano l’informativa di bilancio.L’obiettivo è quello di consentire al lettore-investitore da analizzare l’andamento dell’impresa in una visione dinamica tale da permettere la formulazione di previsioni circa le prospettive reddituali e finanziarie dell’impresa, nonché dei rischi derivanti dalla gestione. In molto casi si tratta di informazioni già previste dai principi contabili nazionali, che tuttavia con l’avvento delle nuove regole vengono ampliate, in un’ottica tesa a tutelare l’interesse dell’investitore e del mercato e ad assicurare una rappresentazione che privilegi la sostanza delle operazioni piuttosto che la forma.
Il passaggio agli standard internazionali imporrà un aumento dell’informativa su tutte le operazioni e le poste iscritte in bilancio (come ad es per le operazioni di leasing o sulla fiscalità anticipata o differita). In particolare
In merito alle perdite di valore lo IAS 36 prevede di indicare (come informativa aggiuntiva): il valore recuperabile, il valore d’uso e il tasso di attualizzazione, utilizzato per la sua determinazione.
In ogni caso si dovranno fornire al pubblico informazioni sui modelli di valutazione utilizzati, informazioni che attualmente sono gestite esclusivamente all’interno e talvolta in via riservata.
Lo Ias 37 richiede informazioni dettagliate sulle passività potenziali, tra le quali, la stima dei suoi effetti finanziari e l’indicazione delle incertezze relative all’ammontare o al momento di sopravvivenza di ciascuna fuoriuscita.
Ancora più articolata è l’informativa richiesta dallo IAS 32 per gli strumenti finanziari; si tratta di una considerevole quantità di informazioni che spaziano dagli elementi di base, quali l’ammontare, la natura e le condizioni generali fino a comprendere l’indicazione delle politiche contabili, delle informazioni sul fair value e soprattutto delle politiche di gestione dei rischi (con particolare riferimento al rischio di tasso di interesse e al rischio di credito)
Di particolare importanza inoltre lo IAS 34 "Segment reporting" che stabilisce alcuni principi di presentazione dell’informativa economico-finanziaria di settore, relativa ai diversi tipi di prodotti e servizi dell’impresa e alle diverse aree geografiche in cui essa opera.
La finalità perseguita è quella di aiutare gli utilizzatori del bilancio a comprendere meglio i risultati passati dell’impresa e a determinare meglio i rischi e la redditività e a effettuare giudizi più aggiornati sull’impresa nel suo insieme.
Allo stesso tempo la disclosure consente di fornire uno specchio fedele della realtà aziendale; il che può diventare fondamentale per l’accrescimento del valore.
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Dettagli appunto:
- Autore: Alessia Chiovaro
- Università: Università degli Studi di Palermo
- Facoltà: Economia
- Esame: Intermediari Finanziari
- Titolo del libro: Il sistema finanziario
- Autore del libro: G. Forestieri - P. Mottura
- Editore: EGEA
- Anno pubblicazione: 2009
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