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I fattori di imperfezione del mercato finanziario


Particolare riferimento ai circuiti dello scambio diretto:
Esistono diversi fattori che possono condizionare, limitare o impedire lo scambio diretto di risorse tra datori primari e investitori finali. Fattori di incompletezza/imperfezione del mercato finanziario: 
L’asimmetria informativa e il comportamento opportunistico: motivi di astensione dello scambio.
L’analisi delle condizioni di contesto dello scambio finanziario mette in evidenza che gli scambisti potenziali dispongono di informazioni limitate o incomplete in merito all’esito prevedibile (rischio/rendimento oppure rischio/costo) del contratto finanziario. Questa situazione di adeguatezza dell’informazione riguarda sia la quantità che la qualità (attendibilità/incertezza) delle informazioni.
Il problema riguarda principalmente il datore di fondi, relativamente alla valutazione dei rischi impliciti nelle proposte di cambio dei potenziali prenditori e dei relativi progetti di investimento (fase di ricerca/selezione).
Perciò il rapporto tra i potenziali scambisti è strutturalmente caratterizzato da una situazione di asimmetria informativa a svantaggio dell’investitore potenziale. Inoltre, questi subisce anche il rischio di comportamento opportunistico (moral hazard) della controparte, che è in grado di sfruttare la propria condizione di superiorità informativa e che spesso rappresenta la principale fonte di informazione.
Questa situazione si verifica prima della decisione di scambio: perciò si usa parlare di asimmetria informativa ex ante e di comportamento opportunistico precontrattuale.
Si deve aggiungere che l’asimmetria informativa e il comportamento opportunistico48 esiste essere anche ex post (dopo la stipulazione del contratto).
Ovviamente informazione insufficiente (incompleta e inaffidabile) e l’aspettativa di comportamenti opportunistici agisce negativamente sulle decisioni di investimento dei datori di risorse.  (poiché l’incertezza impedisce anche un’attendibile valutazione del rischio prospettico).
La divergenza delle preferenze degli scambisti. Nella formazione della decisione di scambio confluiscono le preferenze degli scambisti, le quali riflettono anzitutto le propensioni dei soggetti che intendono scambiare. In proposito si suole distinguere fra:
* propensione al rischio
* propensione alla liquidità
Assumendo l’ipotesi che gli scambisti dispongano di informazione sufficiente per formulare una decisione di scambio, questo può di fatto realizzarsi soltanto alla condizione che le rispettive propensioni siano convergenti; quindi la possibile divergenza delle preferenze dei datori e prenditori individuali di risorse finanziarie determina una situazione di non fattibilità dello scambio.
In proposito, è importante considerare il problema a livello di domanda e offerta aggregata di fondi: i soggetti dell’offerta di fondi esprimono mediamente minore propensione al rischio e maggiore propensione per la liquidità, rispetto ai soggetti della domanda di fondi.
In altre parole:
- l’offerta di fondi per tipi di investimento a basso rischio e a scadenza breve eccede la domanda.
- viceversa la domanda di fondi per progetti imprenditoriali ada lto rischio e a scadenza protratta eccede l’offerta
In questo modo il mercato realizza un volume di scambi inferiore al fabbisogno complessivo ed è quindi incompleto. (quindi la divergenza delle preferenze degli scambisti è un ulteriore fattore di imperfezione del mercato)

Tratto da IL SISTEMA FINANZIARIO di Alessia Chiovaro
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