Skip to content

Fattori determinanti le economie di scala: Principio delle “riserve ammassate” o delle “economie di capacità di riserva”


Qualsiasi impresa industriale necessita di scorte per le proprie operazioni (siano esse riserve finanziarie, di magazzino–pezzi di ricambio, prodotti finiti –o di lavoro–personale di manutenzione), e la determinazione del loro ammontare si fonda sul principio che maggiori sono le quantità prodotte di un determinato bene(e quindi tanto più elevata la dimensione produttiva) minori sono i costi derivanti dallo stoccaggio delle risorse non immediatamente utilizzate nel ciclo produttivo.
Si può quindi affermare che un’impresa di elevate dimensioni è in grado di operare delle economie nell’uso di tali scorte (c.d. “rendimenti stocastici crescenti”) derivanti da una migliore ripartizione dei rischi tecnici –e quindi attraverso la riduzione dell’incidenza dei relativi costi –sul totale delle operazioni produttive compiute.

Tratto da ECONOMIA DEI GRUPPI, DELLE CONCENTRAZIONI E COOPERAZIONI AZIENDALI di Moreno Marcucci
Valuta questi appunti:

Continua a leggere:

Dettagli appunto:

Altri appunti correlati:

Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:

Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.

Forse potrebbe interessarti:

Amministrazione, Controllo e Bilancio nella Riforma delle S.p.A. – Artt. 2380 – 2435 bis c.c.

Sintesi del testo "Amministrazione, Controllo e Bilancio nella Riforma delle S.p.A. – Artt. 2380 – 2435 bis c.c." di M. Sandulli e V. Santoro. Sezione VI bis dell'amministrazione e del controllo - Disposizioni generali