Classificazione dei gruppi aziendali in base al grado di integrazione produttiva

1) Gruppi ad integrazione ORIZZONTALE: Le imprese appartenenti al gruppo svolgono attività analoghe all’interno del medesimo settore produttivo. Convenienze: economie di scala, saturazione del mercato di riferimento con conseguente riduzione del livello concorrenziale, differenziazione del prodotto (es. settore automobilistico).
2) Gruppi ad integrazione VERTICALE: Le aziende appartenenti al gruppo svolgono fasi successive del processo di produzione in relazione ad una linea ideale di svolgimento dell’attività produttiva medesima, allo scopo di ottimizzare le fasi di approvvigionamento dei fattori e di commercializzazione dei prodotti finiti. (c.d. interdipendenza funzionale, risultando ciascuna azienda specializzata in una determinata fase del ciclo di produzione –filiera produttiva). Convenienze: controllo dei mercati di acquisizione dei fattori produttivi e di sbocco dei prodotti finiti.
3) Gruppi ad integrazione POLISETTORIALE (CONGLOMERALI): Le singole unità costituenti il gruppo operano in settori più o meno differenti e distanti tra loro, dove le possibilità di interrelazioni produttive sono minime se non del tutto assenti (c.d. gruppi polifunzionali). Possono comunque presentare le caratteristiche di entrambi i precedenti. Convenienze: diversificazione del complessivo rischio imprenditoriale.