I parametri dell’accertamento sintetico
Schematicamente possono essere indicati 3 criteri di quantificazione del reddito sintetico:
- Il redditometro: la legge attribuisce al Ministero dell’Economia e Finanze il potere di individuare dei fatti-indice in base ai quali gli uffici possono determinare induttivamente il reddito globale. Il redditometro può essere adottato solo nel caso in cui il reddito dichiarato non risulta congruo per almeno due periodi di imposta.
Il decreto contiene una serie di indici presuntivi per i quali l’ufficio può quantificare il reddito. Davanti ad un accertamento effettuato con il redditometro, il contribuente può contestare la sussistenza degli indici redditometrici.
- Oltre agli indici reddito metrici, gli uffici possono utilizzare anche indici diversi tra cui ha un rilievo preminente la spesa per incrementi patrimoniali. Se l’esborso è molto elevato rispetto ai redditi dichiarati dal contribuente nell’anno in cui viene fatta la spesa, è legittimo presumere che siano stati utilizzati redditi non dichiarati.
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