L'industrializzazione del Belgio - 1830
Il Belgio è stato il primo paese a raggiungere un livello elevato di industrializzazione, perché:
- Ha sfruttato la concentrazione delle risorse
- Ha sfruttato la vicinanza con l’Inghilterra, e ha collegamenti con i grandi Stai Continentali (Francia, Germania e Olanda)
- La sua collocazione favoriva la mobilità di importanti flussi di tecnologia di iniziative imprenditoriali e di capitali.
Il Belgio come l’Inghilterra all’inizio del 1800 era un paese UNICO, PICCOLO.
L’industrializzazione belga è avvenuta tra il 1790 e 1830.
Fattori dell’industrializzazione in Belgio
- REGIONE MANIFATTURIERA : con una forte presenza di mercanti imprenditori, che investono le loro risorse non in nuova terra, ma nelle attività industriali copiando l’Inghilterra. Il mercante imprenditore vede il modello inglese come una possibilità di fare ricchezza. È quindi un’industrializzazione tradizionale, legata al cotone. Sono i mercanti imprenditori a diventare imprenditori, che sono ricchi perché in passato avevano commercializzato.
- DOTAZIONE DI RISORSE (localizzazione delle risorse di Pollard) : come l’Inghilterra il Belgio gode di molte miniere di carbone, per questo gli viene molto facile copiare la meccanica e la siderurgia inglese. Inoltre il §Belgio godeva di ferro, legname, energia idraulica, lino, lana. Dal punto di vista delle industrie, si erano sviluppate le industrie estrattive, siderurgiche, meccaniche, cotoniera, laniera, del vetro e della chimica.
- Per frenare la fuga di tecnologia verso il Belgio, gli inglesi fecero una legge che proibiva l’acquisto dei brevetti inglesi, da impiegare fuori dalla Nazione, senza l’autorizzazione del governo inglese.
Sistema finanziario in Belgio
Per la prima volta l’industrializzazione è legata allo STATO BELGO.
Nel 1822 il sovrano concesse l’autorizzazione per la costituzione a Bruxelles di una società bancaria d’investimento: si forma così la SOCIETÈ GENERAL DE BELGIQUE: è una società per azioni con un capitale azionario dato dai soci che sono: i mercanti imprenditori (spesso uniti in associazioni) e la corona belga. Rappresenta un’osmosi tra potere pubblico e privati, così vengono messi insieme una quantità di capitali piuttosto elevata, da investire in nuove imprese e per competere con gli inglesi.
Questa società aveva avuto parte nella costituzione e nello sviluppo delle principali imprese metallurgiche, aveva investito nei canali, aveva contribuito con il governo alla costituzione di una società per stimolare l’esportazione di articoli di cotone, aveva fatto investimenti in società minori.
Nel 1835 un gruppo di banchieri ottenne l’autorizzazione a fondare un’altra banca a capitale azionario, la BANQUE DE BELGIQUE : il capitale era sempre in mano in parte agli imprenditori e in parte al governo.
Oltre a dare prestiti, per la prima volta, la Banca compra il capitale delle società, diventa socio delle imprese.
Tutto questo da vita ad un mercato molto controllato, oligopolista, con effetti negativi nel lungo periodo.
Nel 1850, la Societé general de Belgique e la Banque de belgique sottoscrissero il capitale costitutivo della BANQUE NATIONALE DE BELGIQUE : questo nuovo ente, nato per iniziativa governativa, aveva i compiti di banca centrale con monopolio dell’emissione di cartamoneta e consentì ai due istituti già esistenti di dedicarsi esclusivamente alle funzioni commerciali e di investimento.
Grazie all’unione delle risorse, il modello belga è il modello della GRANDE IMPRESA, la società per azioni, con una tecnologia elevata in termini di volumi rispetto all’Inghilterra, che invece aveva un modello individuale con il piccolo imprenditore.
Inoltre il Belgio è caratterizzato da una CONCENTRAZIONE IMPRENDITORIALE, caratteristica di tutti i settori forti dell’economia belga.
Tra i 1700 e 1800 il Belgio e la Francia hanno vissuto una storia politica piuttosto complessa. La Francia all’inizio del 1800 diventò una potenza nazionale, il Belgio si staccò dall’Olanda.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Valentina Minerva
[Visita la sua tesi: "Le strategie di contrasto al fenomeno del riciclaggio: tutela penale e tutela amministrativa"]
- Università: Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
- Facoltà: Economia
- Esame: Storia economica - a.a. 2006
- Docente: Locatelli Andrea Maria
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Appunti presi durante il corso di Storia Economica a.a. 2008-09.