Teoria evolutiva
Il paradigma evolutivo stabilisce analogia tra il processo di innovazione del sistema capitalistico e l’evoluzione delle specie biologiche.
In natura 2 meccanismi presiedono all’evoluzione: la mutazione casuale e la selezione.
Gli organismi viventi generano mutamenti causali e non precisi che l’ambiente naturale si incarica di selezionare. Gli esiti non sono prevedibili ex-ante ma solo ricostruibili ex-post.
Questo si può applicare anche ai mercati; la trasposizione all’interno del sistema economico assimila:
• Mutazione → singola innovazione. Aumenta la varietà
• Selezione naturale → mercato. Riduce la varietà
Metafora dell’orologiaio cieco → procedimento di selezione di tipo prova/errore. La cecità riflette l’incertezza. L’orologiaio maneggia a caso e ad ogni test vede se c’è un feedback positivo o no, se positivo va avanti, se negativo riprova. Il modello valorizza l’efficienza dinamica sopra quella statica (allocativa).
Le imprese operano secondo routines, procedure operative che:
• abbracciano ogni ambito dell’attività dell’impresa (come organizzo la produzione, come comunicano con il pubblico) sviluppate in ogni ambito quotidiano legato all’apprendimento.
• Risultato cumulativo degli apprendimenti realizzati sin dalla costituzione nello sforzo di sopravvivere sul mercato (specie di patrimonio genetico). Queste routine si accumulano nel tempo e sono diverse tra imprese e ci dicono quanto possono crescere, quanto sono in grado di innovare e quali sono le loro competenze.
• Le imprese non sono agenti massimizzanti, reagiscono in risposta agli stimoli ambientali
Il management si accontenta di un livello di profitto soddisfacente (pari a quello della concorrenza)
Razionalità di comportamento limitatamente al quadro dato: condizioni dell’impresa, incertezza tecnologica.
Continua a leggere:
- Successivo: Sistemi nazionali di innovazione
- Precedente: Teorie neoclassiche della crescita
Dettagli appunto:
- Autore: Mattia Fontana
- Università: Università degli Studi del Piemonte Orientale A.Avogadro
- Facoltà: Economia
- Corso: Amministrazione Controllo e Professione
- Esame: Economia dell’innovazione
- Docente: Michele d'Alessandro
Altri appunti correlati:
- Innovazione. Imprese, industrie, economie
- Tecnologia, Produzione e Innovazione
- Microeconomia
- Storia della tecnologia
- Microeconomia
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
- L'innovazione tecnologica: il caso Samsung
- La tutela brevettuale nell'Unione Europea
- Knowledge Management: come creare conoscenza competitiva
- Il processo innovativo nelle piccole imprese familiari (Il caso "Helios Tecnologie")
- Le determinanti di entrata e uscita delle giovani imprese italiane ad alta tecnologia: gli effetti del capitale umano e infrastrutturale locale
Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.