Il silenzio assenso e il principio di semplificazione
Il silenzio assenso e il principio di semplificazione
Come la denuncia di inizio di attività, anche il (-) è riconducibile al principio di semplificazione (anche se diversamente dalla denuncia, questi si inquadra tra i comportamenti omissivi):
_ snellimento burocratico,
_ nuovo modo di atteggiarsi del rapporto tra cittadino e amm., tra autorità e libertà.
Il diritto positivo ha 3 vie per combattere la condotta omissiva:
1_ l'inerzia equivale ad un provvedimento di rigetto dell'istanza (SILENZIO DINIEGO)
2_ l'inerzia equivale ad un provvedimento di accoglimento (SILENZIO ASSENSO)
3_ l'inerzia equivale ad un inadempimento: mero fatto che non rende possibile all'interessato aderire alle vie giurisdizionali (SILENZIO INADEMPIMENTO).
L'istituto del silenzio assenso, oltre ad operare una semplificazione amm., può applicarsi solo su procedimenti iniziati su istanza di parte e nei casi espressamente previsti dalla legge.
È infatti necessaria una tipizzazione data la particolare struttura dell'istituto in cui manca una qualsiasi ponderazione di interessi e il principio del giusto procedimento viene sacrificato alle esigenze di rapidità (viene sacrificata anche la qualità dell'azione).
Art. 20 della 241: è una norma paradigmatica del silenzio assenso che si configura in termini dogmatici come "mero fatto giuridico".
Tale fatto, comportamento inerte, è assunto dalla legge come atto produttivo di uguali effetti di un provvedimento esplicito.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Beatrice Cruccolini
[Visita la sua tesi: "La commercializzazione a distanza di servizi finanziari ai consumatori"]
- Università: Università degli Studi di Perugia
- Facoltà: Giurisprudenza
- Esame: Diritto amministrativo
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