Elenco appunti facoltà di biologia
Ecofisiologia Vegetale
Esplora con i nostri appunti di Ecofisiologia Vegetale l'affascinante mondo delle risposte delle piante agli stimoli ambientali. Dall'introduzione alla fisiologia ambientale vegetale alla teoria dello stress, passando per le dinamiche della luce, dell'aumento globale di CO2 e temperatura, scoprirai come le piante affrontano e si adattano alle sfide dell'ambiente.
Approfondisci le risposte delle piante alle variazioni di temperatura, esplorando i meccanismi di risposta al freddo e al calore. Affronta il tema della carenza di ossigeno e impara i meccanismi di adattamento ai fenomeni di sommersione. Analizza le relazioni idriche nelle piante, comprendendo i meccanismi di risposta alla siccità e allo stress salino.
Esploriamo in dettaglio gli impatti dei suoli acidi e calcarei sulle piante, focalizzandoci sulla tossicità da alluminio e sulla carenza di fosforo e ferro. Approfondisci l'importanza dell'omeostasi dei macro e micronutrienti, e scopri come le piante affrontano la tossicità di sostanze inorganiche ed organiche.
Indaga sulle relazioni tritrofiche tra piante, erbivori e predatori/parassiti e le interazioni delle piante con l'ecosistema esterno. Esamina la ricerca di base e applicata sull'interazione di fattori ambientali e sistemi di coltivazione sull'efficienza fisiologica delle piante. Infine, scopri l'effetto dei parametri ambientali sulla trasduzione del segnale.
Approfitta di una risorsa indispensabile per approfondire la comprensione di come le piante si adattano e rispondono al loro ambiente in continuo cambiamento.
Autore:
Martino Raviola
Corso: Biologia dell'Ambiente
Università: Università degli Studi di Torino
Esame: Ecofisiologia Vegetale
Docente: Gianpiero Vigani
Indicatori ecologici
Gli appunti trattano i seguenti argomenti:
• confronto tra misure strumentali e biovalutazione;
• il disegno sperimentale, la rappresentatività dei campioni e i controlli;
• bioaccumulo e biomarker;
• riconoscimento ed ecologia dei principali gruppi di macroinvertebrati bentonici;
• i metodi per i macroinvertebrati: dall'IBE al multihabitat;
• i campionamento multihabitat ;
• siti di campionamento;
• le idroecoregioni HER in Italia;
• strumenti di campionamento, il riffle e il pool;
• i microhabitat da campionare;
• i tipi di flusso;
• gli indici multimetrici;
• il calcolo dell'ICMi con esempi pratici;
• altri indicatori previsti dalla direttiva acque;
• Diatomee: ecologia, sistematica, metodo di campionamento e calcolo degli indici;
• macrofite acquatiche, pesci e indice nuovo ISECI;
• Significato dei parametri principali di qualità delle acque;
• La scheda di campo;
• Il disturbo fisico nei fiumi: alterazioni morfologiche e idrologiche, cause conseguenze e indicatori;
• indicatori per le acque superficiali;
• Struttura del SIA;
• Modello DPSIR per le acque superficiali;
• I metodi per la VIA: curve di qualità, indicatori;
• indici di qualità globale: selezione degli indicatori, normalizzazione con le curve di qualità;
• attribuzione dei pesi;
• sistemi di aggregazione, esempio: Il Chemical Index;
• Approfondimento sui sistemi di aggregazione degli indici multimetrici scelta indicatori, condizioni di riferimento, scelta delle metriche e loro standardizzazione;
• Aggregazione e suddivisione in classi.
Autore:
Martino Raviola
Corso: Biologia dell'Ambiente
Università: Università degli Studi di Torino
Esame: Indicatori ecologici e VIA
Docente: Francesca Bona
La bioetica: la visione laica e quella cattolica
Il saggio tratta della tematica della bioetica, considerando i punti più importanti delle due visioni (laica e cattolica). Questo saggio é stato pubblicato nei seguenti siti:
- Bioética para todos (tradotto in spagnolo da questa associazione di Bioetica di Madrid),
- Emergency Live
- AgoraVox
- ABV - Associazione Biologi del Veneto
- UDM • Universitari Uniti per la Scienza
- The Medical Alphabet
- AssoCareINFormazione.it.
- L'Albero Verde della Vita
- L'Albero Verde della Vita
Autore:
Lorenzo Nuozzi
Corso: Scienze Biologiche
Università: Università degli Studi del Molise
Esame: Bioetica
Docente: Barbara Troncarelli
Igiene Ambientale
Gli appunti affrontano il tema della relazione uomo - ambiente - malattia. Viene presentata la protezione ambientale come strumento per la prevenzione della salute. Gli argomenti principali trattati sono: * La transizione salute - malattia. * La risposta biologica all'esposizione ai contaminanti. * La Valutazione di impatto sulla salute (VIS). * Il monitoraggio ambientale. * L'epidemiologia molecolare: obiettivi e strumenti. * I marcatori molecolari, i biomarker. * I biomarker di esposizione, dose esterna e dose interna. * I biomarker di dose biologica effettiva (addotti molecolari alle proteine e al DNA). * I biomarker di effetto (mutazioni, SCE, HPRT, micronuclei, oncogeni, aberrazioni cromosomiche …). * Le sostanze genotossiche e le sostanze non genotossiche. * I biomarker di suscettibilità, I polimorfismi. * Il monitoraggio ambientale attraverso i test biologici. Test a breve e a lungo termine. I test di mutagenesi, I test di citotossicità, I test di estrogenicità. Vengono, infine, presentati alcuni casi studio in ambiente.
Autore:
Martino Raviola
Corso: Biologia dell'Ambiente
Università: Università degli Studi di Torino
Esame: Igiene ed Epidemiologia
Docente: Tiziana Schilirò
Fisiopatologia
Negli appunti di Fisiopatologia sono esposti i concetti di:
• Stato di salute e di malattia, eziologia e patogenesi.
• Cause e meccanismi di danno cellulare.
• Adattamenti fisiologici e patologici.
• Morte cellulare.
• Flogosi (Mediatori dell’infiammazione. Edema infiammatorio, generalizzato e localizzato.
• Riparazione e rigenerazione; guarigione delle ferite. Infiammazione cronica: classificazione e tipi cellulari coinvolti.
• Tipi e patogenesi dei granulomi. Malattie granulomatose croniche).
• Ipo- e iperbaropatie (Mal di montagna acuto: patogenesi dell’edema cerebrale e polmonare.
• Tipi di edema cerebrale.
• Conseguenze sistemiche dell’ipossia.
• Conseguenze dell’aumento della pressione ambientale sugli scambi gassosi.
• Embolia: tipi di emboli; malattia da decompressione.
• Fisiopatologia dell’insufficienza respiratoria: polmonite, asma.
• Bronchite cronica; malattie interstiziali).
• Patologie da trasferimento di energia (Trasferimento di energia meccanica: tipi e classificazione dei traumi.
• Processo di guarigione e complicazioni.
• Trasferimento di energia termica e da temperatura ambientale elevata o bassa: ustioni e congelamento.
• Trasferimento di energia radiante; tipi e caratteristiche energetiche.
• Effetti dell’interazione con la materia.
• Effetti tossici precoci e tardivi delle radiazioni; cause di letalità.
• Trasferimento di energia elettrica e conseguenze sull’organismo).
• Cancerogenesi chimica e fisica (Cenni sulla cancerogenesi chimica sperimentale.
• La progressione neoplastica.
• I cancerogeni chimici: principali gruppi e meccanismi di attivazione.
• Mutagenesi da alchilanti.
• Cancerogenesi da radiazioni naturali (radon), da radiazioni eccitanti, da radiazioni ionizzanti).
Autore:
Martino Raviola
Corso: Biologia dell'Ambiente
Università: Università degli Studi di Torino
Esame: Fisiopatologia
Docente: Riccardo Autelli
Genetica
La genetica (dal greco antico γενετικός, ghenetikós, «relativo alla nascita», da γένεσις ghénesis, «genesi, origine») è la branca della biologia che studia i geni, l'ereditarietà e la variabilità genetica negli organismi viventi. Il campo di studio della genetica si focalizza dunque sulla comprensione dei meccanismi alla base di questi fenomeni, noti sin dall'antichità, assieme all'embriologia, ma non spiegati fino al XIX secolo, grazie ai lavori pionieristici di Gregor Mendel, considerato per questo il padre della genetica.
Autore:
Simone Pisu
Corso: Biologia Cellulare e Molecolare
Università: Università degli Studi di Cagliari
Esame: Genetica
Docente: Prof. Marchi
Genetica molecolare
Nell'ultimo decennio l'analisi del DNA ha rappresentato un valido metodo d'indagine sia in campo clinico sia nella diagnostica di un numero sempre maggiore di malattie genetiche. Soprattutto nel campo dei disordini monofattoriali, cioè nelle sindromi causate dall'alterazione di un singolo gene, come le talassemie, la fibrosi cistica, la distrofia muscolare e le emoglobinopatie, le tecniche della biologia molecolare si sono rivelate vincenti. Il numero delle malattie genetiche identificabili mediante l'analisi del DNA cresce parallelamente alla determinazione di nuovi geni responsabili della malattia. Il metodo di scelta per la diagnosi di molte malattie genetiche è attualmente la Polymerase Chain Reaction (PCR) soprattutto per i suoi vantaggi di accuratezza e sensibilità.
Autore:
Simone Pisu
Corso: Biologia Cellulare e Molecolare
Università: Università degli Studi di Cagliari
Esame: Genetica molecolare
Docente: Prof. Marchi