Un anno di moratoria
Un passo in avanti è stato compiuto; ma viene pagato duramente. La legge ponte limita la possibilità di edificazione nei comuni che non sono dotati di strumento urbanistico (PRG).
Ma durante il dibattito parlamentare, per evitare che l'attività edilizia fosse scoraggiata, passa un emendamento del partito liberale che rinvia di un anno l'attuazione di quelle limitazioni: è il famigerato anno di moratoria della legge ponte.
Dal 1 settembre 1967 fino al 31 agosto 1968 l'Italia è inondata di licenze.
Sul finire dell'agosto del 1968 l'attività degli uffici tecnici e delle commissioni edilizie è frenetica.
Un'indagine condotta rivela che nell'anno di moratoria sono state rilasciate licenze per 8 milioni e mezzo di vani residenziali, quasi il triplo della media annuale di vani autorizzati nel decennio precedente.
Scaduto l'anno di moratoria, gli effetti positivi della legge ponte dovrebbero farsi sentire, ma la mobilitazione dei proprietari innesca un'altra bomba destinata a paralizzare l'attività urbanistica.
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Dettagli appunto:
- Autore: Martina Scozzari
- Università: Università degli Studi di Palermo
- Facoltà: Architettura
- Corso: Architettura
- Esame: Urbanistica
- Docente: Francesco Lo Piccolo
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