Dettagliati appunti per prepararsi all'esame di Psicobiologia dello Sviluppo. Lo sviluppo del Sistema Nervoso Centrale dalla cellula (maturazione degli assoni, dei dendriti, delle sinapsi) alle funzioni percettive: vista, prensione, capacità motorie dalla vita intrauterina ai primi mesi di vita, si propone una descrizione dello sviluppo di queste capacità.
Psicobiologia dello Sviluppo
di Antonino Cascione
Dettagliati appunti per prepararsi all'esame di Psicobiologia dello Sviluppo. Lo
sviluppo del Sistema Nervoso Centrale dalla cellula (maturazione degli assoni,
dei dendriti, delle sinapsi) alle funzioni percettive: vista, prensione, capacità
motorie dalla vita intrauterina ai primi mesi di vita, si propone una descrizione
dello sviluppo di queste capacità.
Università: Università degli Studi di Roma La Sapienza
Facoltà: Psicologia
Corso: Psicologia
Esame: Psicobiologia dello Sviluppo
Docente: Cabib1. Psicobiologia dello sviluppo
Con il termine “Sviluppo” si intende un processo di cambiamento prodotto da un continuo scambio di
informazioni fra l’organismo e l’ambiente. Tra la fase evolutiva e l’età adulta non vi è una cesura netta,
poiché il sistema nervoso centrale non cessa mai di cambiare.
Possiamo, quindi, affermare che lo sviluppo è il processo di cambiamento che coinvolge l’organismo
nell’intero arco di vita; è un processo che non ha una fine ma che appare particolarmente rapido nelle fasi
precoci di sviluppo.
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Psicobiologia dello Sviluppo 2. Fase pre-natale - in utero o in ovo - detta anche fase embrionale
Il primo passo nello sviluppo del sistema nervoso è la “Genesi dei neuroni”; in questa prima fase,
distinguiamo tre processi:
la “Proliferazione”, ovvero la nascita di cellule nervose inizialmente onnipotenti e non specializzate
la “Migrazione”, ovvero lo spostamento delle cellule verso aree non ancora occupate da neuroni
la “Differenziazione” di queste cellule in tipologie neuronali specifiche.
Infine, vi è il processo fondamentale di “Morte cellulare”, attraverso il quale vengono eliminate le cellule
eccedenti.
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Psicobiologia dello Sviluppo 3. La Proliferazione delle cellule
Il sistema nervoso origina alla fine della 3ª settimana (21 giorni) di gestazione, da una piccola parte
dell’embrione: l’Ectoderma.
La parte dell’ectoderma costituita dalle cellule nervose ancestrali (Placca Neurale) forma una piega che,
richiudendosi su sé stessa, produce il Tubo Neurale.
All’inizio dello sviluppo, la parete delle vescicole consiste di soli due strati: la Zona Ventricolare e la Zona
Marginale; fra questi strati hanno origine i neuroni.
Fasi:
1. Una cellula, nella zona ventricolare, si estende verso la sovrastante Pia Madre (zona marginale).
2. il nucleo della cellula migra verso l’alto della superficie ventricolare fino alla superficie della Pia Madre;
il DNA cellulare viene copiato.
3. Il nucleo, contenente due copie complete delle istruzioni genetiche, si riporta verso la superficie
ventricolare.
4. Le cellule ritraggono le estensioni dalla superficie della Pia Madre.
5. Le cellule si dividono in due.
La “Scissione” può essere Simmetrica Verticale o Simmetrica Orizzontale. In base al tipo di scissione la
cellula avrà un destino diverso.
Se la scissione è verticale, entrambe le cellule figlie rimangono nella zona ventricolare per dividersi
nuovamente; se la scissione, invece, è orizzontale, la parte superiore migra verso la corteccia, la parte
inferiore (Cellula Germinale), invece, continua a dividersi.
Negli esseri umani, la maggior parte dei neuroni neocorticali si generano fra la 5ª settimana e il 5° mese di
gestazione. Questo processo di nascita di nuovi neuroni si esaurisce alla nascita del bimbo in quasi tutte le
aree cerebrali.
La “Neurogenesi” avviene, quindi, quasi esclusivamente all’interno della zona germinale in un periodo
definito dello sviluppo, che ha inizio con la formazione del tubo neurale e si conclude, nei mammiferi, prima
della nascita.
Dalle stesse cellule precursori (Cellule Germinali) possono generarsi molti tipi cellulari, compresi neuroni e
glia; a causa della loro potenzialità di generare molti tipi diversi di tessuti, questi precursori sono chiamati
“Cellule Staminali Neurali”.
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Psicobiologia dello Sviluppo 4. La migrazione delle cellule
Le cellule nascono tutte in uno stesso spazio, intorno ai ventricoli, per poi spostarsi dove si collocheranno
definitivamente. Infatti, immediatamente dopo la Divisione Mitotica (da una cellula se ne formano due), le
nuove cellule indifferenziate (Neuroblasti) migrano, allontana dosi dall’area germinale per raggiungere zone
specifiche del sistema nervoso, scivolando lungo sottili fibre derivate da Cellule Gliali Radiali specializzate,
le quali forniscono l’impalcatura sulla quale la corteccia viene costruita.
Quando l’assetto corticale è completo, le cellule gliali radiali ritirano i loro processi radiali, ridiventando
Stellari.
A volte la migrazione può non avvenire, per esempio a causa dell’esposizione in utero a sostanze d’abuso,
oppure per una disfunzione genetica. I Difetti della Migrazione possono portare a distrubi comportamentali
o a gravi ritardi mentali.
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Psicobiologia dello Sviluppo 5. La differenziazione delle cellule
Le cellule nervose che nascono nelle aree di proliferazione sono Onnipotenti e Indifferenziate, possono cioè
diventare qualunque tipo di neurone. Il processo mediante il quale i Neuroblasti prendono le sembianze e le
caratteristiche specifiche di neuroni è chiamato “Differenziazione delle Cellule”.
La differenziazione è la conseguenza di uno specifico schema spazio-temporale dell’espressione genetica.
La differenziazione di un Neuroblasto in Neurone inizia con lo spuntare dei Neuriti dal corpo cellulare.
Inizialmente, tutti questi neuriti sembrano assomigliarsi, ma presto gli uni cominciano a distinguersi in
Assoni e gli altri in Dendriti.
La differenziazione è programmata già prima che i neuroblasti arrivino al posto cui sono destinati; la
struttura fine, però, degli assoni e dei dendriti dipende anche da fattori ambientali nella corteccia.
I neuroni si differenziano in base a due processi:
1. durante la Migrazione, attraverso un Processo Inibitorio nel quale vengono disattivate nel neurone le
caratteristiche già espresse dagli strati precedentemente formatisi.
2. quando sono giunti nella loro sede di destinazione, attraverso un Processo Stimolatorio prodotto dalle
connessioni con altri neuroni che attiveranno caratteristiche specifiche.
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