Questi appunti sono una rielaborazione personale dell'autore sulle tematiche espresse da Gadda in 'Eros e Priapo (Da furore a cenere)'.
In questo saggio Gadda riflette sulla prevaricazione dell’Eros sul Logos, studiando i meccanismi di controllo delle masse, attraverso l’esaltazione di latenze erotiche comuni e culto della personalità del Capo.
In particolare Di Turi riporta la riflessione gaddiana sui temi dell'erotismo, del narcisismo e del culto del capo nel fascismo.
Questo articolo è stato scelto da una giuria composta tra gli altri da Fabrizio Gifuni e Gianrico Carofiglio e verrà pubblicato, tradotto in lingua inglese, nel sito del Dipartimento di Letteratura Italiana dell'Università di Edimburgo, ente che maggiormente si occupa all'estero di Carlo Emilio Gadda.
Critica al fascismo di Gadda in 'Eros e Priapo (Da furore a cenere)'
di Nicola Di Turi
Questi appunti sono una rielaborazione personale dell'autore sulle tematiche
espresse da Gadda in 'Eros e Priapo (Da furore a cenere)'.
In questo saggio Gadda riflette sulla prevaricazione dell’Eros sul Logos,
studiando i meccanismi di controllo delle masse, attraverso l’esaltazione di
latenze erotiche comuni e culto della personalità del Capo.
In particolare Di Turi riporta la riflessione gaddiana sui temi dell'erotismo, del
narcisismo e del culto del capo nel fascismo.
Questo articolo è stato scelto da una giuria composta tra gli altri da Fabrizio
Gifuni e Gianrico Carofiglio e verrà pubblicato, tradotto in lingua inglese, nel
sito del Dipartimento di Letteratura Italiana dell'Università di Edimburgo, ente
che maggiormente si occupa all'estero di Carlo Emilio Gadda.
Università: Università degli Studi di Siena
Esame: Letteratura italiana contemporanea
Docente: prof. Italia
Titolo del libro: Eros e Priapo (Da furore a cenere)
Autore del libro: C. E. Gadda1. Gadda - La metafora erotica ed eroica nel periodo fascista
La connotazione del filo conduttore di questo approfondimento su Eros e Priapo1, è insita già
nell’intitolazione: la “prevaricazione” di cui è stato oggetto il Logos (la ragione) durante il fascismo, da
parte dell’Eros, è un fatto indiscutibile. Inoltre è una delle motivazioni se non La motivazione, che spinge
l’autore a scrivere il pamphlet anti-mussoliniano.
Gadda pronuncia un’ “esacerbata condanna che […] piomberà sul delirio esibitivo del Priapo Ottimo
Massimo, relegando “l’Eros ginnico e pittorico e se tu vuoi mantegnesco” fra le aberrazioni narcissiche”2.
Da queste parole risulta piuttosto evidente però, che la critica dell’autore è rivolta più alla degenerazione
dell’Eros che all’amore in sé e alle sue comuni manifestazioni private. Gadda critica proprio la precisa scelta
del potere fascista di usare la metafora erotica per costruire consenso attorno a se, esaltando la personalità
del Duce in pubblico, per stimolare la fascinazione collettiva nei confronti della sua figura eroica e salvifica.
Costruire il consenso attorno ad un progetto politico (più o meno valido che fosse), strumentalizzando la
metafora erotica a proprio favore, facendola erompere dalla sfera privata e comune ad ogni persona per
adoperarla in pubblico, è stata una cosciente scelta del regime. E Gadda parte dall’analisi di questo aspetto
per vivisezionare il fenomeno fascista in maniera dettagliata.
Nicola Di Turi Sezione Appunti
Critica al fascismo di Gadda in 'Eros e Priapo (Da furore a cenere)' 2. Gadda – L’Eros improprio del fascismo
“Eros: nome greco del dio dell’amore (che i Greci impersonarono in Eros, figlio di Afrodite), usato anche
come nome comune, per indicare il desiderio, l’istinto sessuale”, recita la definizione dell’ Enciclopedia
Treccani3.
In effetti Gadda contesta al Fascismo di aver sovraccaricato l’Eros di significati impropri ed eccessivi.
Difatti se è vero che “… l’Eros è la vita. Si manifesta alla nostra mente con l'amore per sé e per gli altri. […]
E’ naturale un po' di egoismo […] è sano”, è anche doveroso affermare che “… troppo amore solo per sé
diventa egolatria, la quale ha caratterizzato certi personaggi della nostra storia”.4
L’accusa al Duce è quella di aver promosso l’ instaurazione di un rapporto sentimentale tra cittadino e
politico, mediante il quale egli poté ottenere il consenso popolare e gestire i rapporti con la popolazione. E
dato il favore riscosso per anni e la mole di sostenitori del fascismo, la chiave di lettura erotica è applicata
dall’autore a tutti gli aspetti della vita quotidiana durante il ventennio, non solo alla politica.
Per questo motivo l’ ”atto di conoscenza” del fenomeno fascista potrà essere compiuto solo grazie alla
collaborazione e al prezioso apporto di specialisti di ogni disciplina dello scibile umano.5
Nicola Di Turi Sezione Appunti
Critica al fascismo di Gadda in 'Eros e Priapo (Da furore a cenere)'