Gadda - La religione e la degenerazione dell’Eros nel fascismo
L’invito a fare figli per sostenere le guerre, non entrò in rotta di collisione col precetto cattolico della procreazione, finalizzata alla sopravvivenza della specie e al coronamento del matrimonio.21
In secondo luogo, sarebbe stato difficile conciliare il comandamento dell’inesistenza di un altro Dio con il culto della personalità del Duce, la quale sembrava andare oltre il perimetro politico e assumere un significato sacro, simile alle figure degli imperatori romani.
Eppure questi due aspetti che avrebbero potuto far entrare in conflitto l’autorità religiosa con l’autorità politica, furono accantonati o semplicemente ignorati per un’intesa di soli interessi. Il suggello dell’intesa tra regime fascista e Chiesa Cattolica fu la firma dei Patti Lateranensi dell’11 Febbraio del ’29, poi inseriti nella Costituzione del ’48.
Secondo i Patti Lateranensi, “… lo stato italiano riconosceva l'esistenza e la libertà dell'Azione Cattolica purché non svolgesse attività politica …” (art. 43).22
Su un solo punto ci fu uno scontro tra Papa Pio IX e il Duce, dopo la firma del Concordato: la libertà di azione politica della Chiesa. Fu sull’operato dell'Azione Cattolica che scoppiò invece nel 1931 un contrasto tra Pio IX e il governo fascista, che mise in pericolo la stessa recente Conciliazione; e qualcosa di simile stava per avvenire in occasione del decennale quando sopraggiunse la morte del pontefice (10 febbraio 1939).23
In ogni caso il rapporto ufficiale tra Regime e Chiesa Cattolica esisteva solo in virtù della necessità di una sorta di “appoggio papale” all’operato politico del Duce, il quale ricercava soltanto il “pass” della Chiesa alla sua azione politica, in cambio di elargizioni dallo Stato a livello legislativo ed economico.
Ancora una volta la norma generale era stata piegata all’esigenza particolare di un gruppo di potere, abusando impunemente dell’appoggio popolare che gli aveva conferito la delega a governare, ma non il potere di farlo in evidente conflitto con le istanze generali.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Nicola Di Turi
[Visita la sua tesi: "L'influsso di Cicerone nella trattatistica comportamentale del Cinquecento: Castiglione e Della Casa"]
- Università: Università degli Studi di Siena
- Esame: Letteratura italiana contemporanea
- Docente: prof. Italia
- Titolo del libro: Eros e Priapo (Da furore a cenere)
- Autore del libro: C. E. Gadda
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