“Il mercato degli e-book in Italia: tendenze e prospettive”
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INTRODUZIONE
Anno 2009, Salone Internazionale del Libro di Torino: sono queste le
coordinate spazio-temporali del primo contatto significativo tra l'e-book e il
panorama culturale italiano. Fu proprio in occasione della manifestazione
del Lingotto che si aprì uno spumeggiante dibattito intorno al futuro di un
oggetto che, da sempre, ha accompagnato l'esistenza umana: il libro.
LA PROGRESSIV A AFFERMAZIONE
DEL LIBRO DIGITALE
Negli ultimi anni, con la diffusione sempre più massiccia di Internet e con
l'evolversi della tecnologia, l'editoria sta subendo un radicale mutamento.
Lentamente, ma in maniera costante, si sta affermando il libro digitale
chiamato E-Book.
Se in Paesi come Gran Bretagna, Francia, Germania e Stati Uniti il
fenomeno del libro digitale sta registrando continui aumenti di interesse, in
Italia l'e-book non ha riscontrato lo stesso successo
1
e si riscontra ancora un
clima di scetticismo intorno a questo fenomeno: secondo alcuni sondaggi
svelati dall'Osservatorio Permanente sui Contenuti Digitali
2
solo un italiano
su dieci ritiene che in futuro i libri elettronici si affiancheranno con successo
a quelli tradizionali. Siamo dunque di fronte ad un processo che vede la
progressiva affermazione del libro digitale nei confronti del tradizionale
1 Secondo l'analisi di Alberto Cadioli sull'e-book, rispetto al libro elettronico il paese più avanzato è proprio la
Francia; in Cadioli A., “Dall'editoria moderna all'editoria multimediale”, Milano, Unicopli, 2001
2 L'Osservatorio Permanente sui Contenuti Digitali è stato costituito nel 2007 dalle principali associazioni
rappresentanti le aziende che producono e gestiscono contenuti digitali come AIDRO (Associazione Italiana per i
Diritti di Riproduzione; URL: http://www.aidro.org), AIE (Associazione Italiana Editori; URL: http://www.aie.it),
UNIVIDEO (Unione Italiana Editoria Audiovisiva; URL: http://www.univideo.org), FIMI (Federazione Industria
Musicale Italiana; URL: http://www.fimi.it) e CINECITTA' LUCE. Nel 2008 si aggiungono anche PMI (Produttori
Musicali Indipendenti; URL: http://www.pmiitalia.org) e ANICA (Associazione Nazionale Industrie
Cinematografiche Audiovisive e Multimediali; URL: http://www.anica.it). Lo scopo dell'Osservatorio Permanente
sui Contenuti Digitali è avere una fotografia sempre aggiornata sui contenuti digitali disponibili nel mercato italiano
e soprattutto monitorare la loro fruizione e rilevare eventuali evoluzioni.
URL: http://www.osservatoriocontenutidigitali.it
“Il mercato degli e-book in Italia: tendenze e prospettive”
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libro cartaceo. Intorno a questo spinoso ma suggestivo argomento il dibattito
è più che mai aperto e sempre più all'ordine del giorno; ormai si confrontano
non solo esperti e appassionati di nuove tecnologie, ma anche intellettuali e
scrittori: ultimo in ordine di tempo è stato lo scrittore, filosofo e semiologo
Umberto Eco
3
il quale, proprio in occasione della Fiera Internazionale del
Libro di Torino, si è espresso in merito alla questione e-book.
Nelle sue parole, condite da uno sfondo di inevitabile nostalgia nei confronti
del libro tradizionale, ammette la possibilità che Internet, grazie alla sua
facilità di diffusione e di confronto immediato, possa rappresentare un
fattore positivo nella conquista di nuovi lettori e nella sopravvivenza di una
“cultura del libro”:
“Mi hanno raccontato di un hacker che da quando ha avuto tra le mani un
e-book ha cominciato a leggere romanzi, iniziando con il Don Chisciotte.
Come vedete le vie del Signore sono infinite...”
4
Tuttavia Eco sembra rifiutare con decisione l'ipotesi dell'avvento di un
futuro esclusivamente veicolato all'e-book, :
“[...] se a modo suo (il libro digitale) risulterà leggibile senza stancare gli
occhi, sfogliabile facilmente, maneggevole, capace di essere letto anche se
non si hanno batterie cariche, e soprattutto non smagnetizzabile, se ne potrà
parlare. Tuttavia è troppo presto per esprimere giudizi.”
5
3 Umberto Eco (Alessandria, 5 gennaio 1932) è uno scrittore, filosofo, accademico, semiologo, linguista e bibliofilo
italiano di fama internazionale. Dal 2008 è professore e presidente della Scuola Superiore di Studi Umanistici
dell'Università di Bologna. Saggista prolifico, ha scritto numerosi saggi di semiotica, estetica medievale, linguistica
e filosofia, oltre a romanzi di successo.
4 Intervista di Cesare Martinetti ad Umberto Eco del 13 Maggio 2009. Cesare Martinetti, giornalista dal 1976, ha
lavorato alla “Gazzetta del Popolo”, all'ANSA e a “La Repubblica”. Dal 1986 ricopre il ruolo di caporedattore
Cultura de “La Stampa”.
5 Umberto Eco, “Monologo interiore di un e-book” raccolta di saggi “Confidenze di libri”, Edizione Rovello, 2004
“Il mercato degli e-book in Italia: tendenze e prospettive”
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LA FRUIZIONE:
IN CHE MODO SI PUO' LEGGERE UN E-BOOK?
Ci sono però alcune informazioni riguardanti l'e-book che vanno a dare una
spiegazione alla problematica legata alla fruizione del prodotto introdotta da
Eco: l'e-book infatti può contare su specifici supporti di lettura chiamati E-
Book Reader, una delle creazioni più innovative del decennio. Gli E-Book
Reader, in italiano “lettori di libri digitali”, sono dispositivi, non
retroilluminati, che permettono di caricare un gran numero di testi e di
leggerli. I più evoluti permettono anche la connessione tramite 3G per
scaricare nuovi titoli. Alla diffusione dell'E-Book Reader è d'ostacolo un
costo d'acquisto ritenuto, in genere, ancora troppo elevato.
I software di cui sono dotati rendono semplicissimi gli equivalenti del
voltare pagina avanti e indietro, del saltare all’indice, del mettere segnalibri;
in più hanno funzioni di ricerca e i più avanzati permettono di aggiungere
brevi annotazioni.
Le case produttrici di questo prodotto sono moltissime ed ognuna offre
caratteristiche differenti: leggerezza, schermi sottilissimi e grandi fino a
10,2'', modalità innovativa touch screen e memorie sempre più ampie.
La lettura dall'E-Book reader non ha niente a che vedere con la lettura dal
Pc: infatti grazie alla tecnologia e-ink
6
(inchiostro elettronico che tende a
riprodurre l'effetto della carta stampata) quel che si legge si vede grazie alla
luce esterna e non viene emessa nessuna radiazione luminosa in modo che
l'occhio non si stanchi. Inoltre la disponibilità degli e-book su Internet a
prezzi sempre più abbordabili, se non addirittura gratuiti, ha fatto sì che
quello del libro digitale sia diventato un vero e proprio business.
6 Electronic Paper, meglio conosciuto come e-ink o e-paper, è una tecnologia di display progettata per imitare l'aspetto
dell'inchiostro su un normale foglio. A differenza di un normale display, che sfrutta una luce posteriore al display per
illuminare i pixel, l'e-ink riflette la luce come un foglio di carta. Questa tecnologia è stata inventata da Joe Jacobson
nel 1996. Fonte http://it.wikipedia.org/wiki/E-ink
“Il mercato degli e-book in Italia: tendenze e prospettive”
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Pur essendo ancora in fase di sviluppo il mercato dell'e-book in Italia, è
importante ricordare la scelta di Mondadori
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, che ha fatto suo il programma
Reader della Microsoft, (in Italia la distribuzione del programma di lettura
Reader di Microsoft avveniva gratuitamente all'indirizzo del sito degli e-
book Mondadori: www.ebook.mondadori.com8) e offre un ricco catalogo, a
pagamento, di autori classici e di opere di poesia, di narrativa e di
saggistica, le cui edizioni riproducono quelle della collezione Oscar,
compresa la copertina. Il sito della Mondadori, inoltre, definisce l'e-book
“un libro in formato elettronico che puoi scaricare dalla rete e leggere sullo
schermo del tuo PC, di un PC portatile o di un Pocket PC” e ne enumera
alcuni vantaggi rispetto al libro tradizionale:
“ il prezzo di un e-book è significativamente inferiore rispetto a quello
del suo equivalente cartaceo”;
“all'interno dell'e-book si può scegliere la dimensione del carattere con
cui è visualizzato il testo, facilitando così la lettura dell'opera”;
“rispetto al libro tradizionale nell'e-book si possono immediatamente
trovare parole o intere frasi contenute nel testo”;
“decine di volumi possono trovare posto nel tuo Pocket PC”.
7 Sito Ufficiale dell'Editore Mondadori: http://www.mondadori.com
8 Il sito www.ebook.mondadori.com dal 15 Gennaio 2010 non è più attivo. La chiusura è giustificata dall'azienda con
la necessità di un aggiornamento del sistema per adeguarsi totalmente al “fenomeno e-book”. Di seguito inserisco la
comunicazione apparsa sul sito:
“Gentile lettore, dal 15 gennaio 2010 il sito www.ebook.mondadori.com non è più attivo. Dal 2001 è stato il
primo e il maggiore tra i siti italiani di vendita di libri elettronici. Oggi, tuttavia, sentiamo l'esigenza di rinnovare la
nostra offerta in modo radicale e coerente con la tradizione della nostra casa editrice, che in 103 anni di storia è
sempre stata alla testa delle innovazioni del mercato editoriale italiano. Come saprai, il mondo dell'editoria
elettronica è in costante e frenetico aggiornamento. Nuovi lettori, nuovi formati e nuovi sistemi di distribuzione
stanno velocemente cambiando l'esperienza di acquisto e di lettura del testo. Noi di Mondadori crediamo che il
libro cartaceo avrà ancora una lunga vita, ma siamo ben consapevoli delle nuove opportunità che si aprono, per noi
e per i nostri lettori. Per questo stiamo sviluppando la nostra strategia per il mercato del libro elettronico e nei
prossimi mesi potremo presentare un'offerta ampia e variegata, capace di soddisfare al meglio le richieste di un
pubblico esigente come il nostro. Per far questo abbiamo bisogno di tempo e, soprattutto, del vostro aiuto. In questa
pagina troverai nei prossimi mesi tutti gli aggiornamenti e le novità provenienti dall'Italia e dall'estero. Torna a
trovarci per sapere cosa c'è di nuovo nel mondo dell'ebook”.
“Il mercato degli e-book in Italia: tendenze e prospettive”
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Dal Web si possono scaricare libri e produzioni di autori emergenti che
approfittano dei bassi costi per farsi conoscere dal grande pubblico, ma
anche libri di grandi autori che, come ha recentemente fatto Stephen King,
decidono di pubblicare esclusivamente online alcune delle proprie
produzioni.
PROBLEMATICHE LEGATE ALL'E-BOOK
La questione del rapporto tra editoria tradizionale ed editoria digitale resta
per molti versi ancora aperta e spinosa; uno dei punti maggiormente
complessi e delicati con cui l'e-book è chiamato a confrontarsi è quello
relativo ai diritti d'autore. Infatti la maggior parte degli editori italiani,
legittimi depositari dei diritti, non posseggono alcuna piattaforma di vendita
sul mercato telematico e non esiste una vera e propria legge che tuteli la
cessione dei diritti d'autore ai fini di una pubblicazione elettronica. Recente
è la proposta di Google ad autori ed editori di rinunciare al copyright in
cambio di una somma forfettaria; ecco il commento di Eco in merito:
“Sono sempre favorevole alla diffusione dei libri e ho già aderito a questo
tipo di richieste. Ma credo si dovrà fare necessariamente una differenza tra
il forfait per un libro che ha venduto mille copie e uno che ne ha vendute
alcuni milioni. Ritengo sia giusto che gli scrittori traggano un giusto
guadagno dal proprio lavoro.”
Le parole espresse da Eco fanno capire quanto l'industria culturale cartacea
abbia sempre guardato con forte sospetto il mercato degli e-books per paura
di alimentare la sempre più fiorente pratica della pirateria, la quale, ad onor
del vero, ha finora parzialmente risparmiato i libri rispetto ad altri prodotti
culturali (cinema e musica in primis). É necessario però smentire, tramite
l'ausilio di alcuni dati, ogni presunta incompatibilità tra il formato cartaceo e
quello elettronico, rinviando (forse per sempre...) lo scontro frontale fra due
concezioni diametralmente opposte in merito alla fruizione di un'opera
“Il mercato degli e-book in Italia: tendenze e prospettive”
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letteraria. A tale proposito è interessante evidenziare come spesso la
pubblicazione online di intere parti di un'opera o la pubblicazione
preventiva di una vera e propria edizione elettronica abbia aumentato la
tiratura di quella tradizionale. Questo fattore significa che, forse, è possibile
un'integrazione fra le peculiarità dei due formati: da una parte la maggiore
capacità di interattività e di approfondimento fornita dagli e-books, dall'altra
il libro che si presenta come oggetto, non solo intellettuale, ma anche fisico
a cui i lettori restano sostanzialmente fedeli ed affezionati sia per il suo
valore estetico, sia per il carattere particolarmente comodo della sua
fruizione, non necessariamente legata alla presenza di un sistema
informatico o di alimentazione elettrica.
Dunque, nonostante l'evoluzione sempre più rapida della tecnologia, c'è chi
continua a pensare che il libro cartaceo non sparirà mai. Sostenitore di
questa tesi è, ancora una volta, Umberto Eco affiancato dallo sceneggiatore
e saggista Jean-Claude Carrière
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. I due, autori del saggio “Non sperate di
liberarvi dei libri”
10
, tendono a considerare il libro tradizionale e il libro
digitale come facce di una stessa medaglia, auspicando ad una convivenza
dei due formati piuttosto che all'affermazione di uno nei confronti dell'altro.
All'interno di questa situazione risulta interessante evidenziare come, oltre
ad un progressivo superamento del libro tradizionale, si stia verificando un
altrettanto progressivo mutamento culturale della società; lo commenta così
Alessandro Baricco
11
, letterato, scrittore ed umanista:
“[...] Potrebbe essere, me ne rendo conto, il normale duello fra generazioni,
i vecchi che resistono all'invasione dei più giovani, il potere costituito che
difende le sue posizioni accusando le forze emergenti di barbarie, e tutte
quelle cose che sono sempre successe e abbiamo visto mille volte. Ma
questa volta sembra diverso. É così profondo, il duello, da sembrare
9 Jean-Claude Carrière (Colombieres-sur-Orb, 19 settembre 1931) è uno sceneggiatore cinematografico e televisivo
francese, autore e redattore teatrale, scrittore di romanzi, saggista e poeta.
10 Umberto Eco e Jean-Claude Carrière, “Non Sperate di liberarvi dei libri”, saggio Bompiani, 2009
11 L'intervento di Alessandro Baricco è apparso inizialmente su La Repubblica, successivamente i suoi pensieri e i suoi
articoli sono stati raccolti in un volume intitolato “I Barbari. Saggio sulla mutazione”, edito da Fandango Libri nel
2006
“Il mercato degli e-book in Italia: tendenze e prospettive”
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diverso. Di solito si lotta per controllare i nodi strategici della mappa. Ma
qui sembra che gli aggressori facciano qualcosa di molto più profondo:
stanno cambiando la mappa
12
.”
La “lotta” di cui parla Baricco si riferisce al cambiamento culturale in atto
dopo l'avvento di Internet e del World Wide Web: è come se Baricco avesse
ipotizzato la nascita di una nuova civiltà che, una volta assorbite le nuove
caratteristiche della rete, avesse costruito per sé un nuovo modello
sociologico e culturale superando quello tradizionale. Si va affermando una
nuova mentalità (definita nel saggio di Baricco come “respirazione con le
branchie di Google”
13
) che intende superare la millenaria tradizione di
depositare il sapere sui supporti cartacei, cioè nei libri.
V ANTAGGI E LIMITI DELL'E-BOOK
E' evidente che le implicazioni dell'e-book sulla conversazione e sulla
distribuzione della conoscenza sono enormi e sarebbe riduttivo concepire
l'e-book come una semplice trasposizione elettronica del libro cartaceo: l'e-
book, infatti, rappresenta un modo radicalmente nuovo di concepire la
conservazione e la trasmissione della conoscenza.
Quelli che andrò ad elencare sono i principali vantaggi forniti dalle-book:
PRATICITA': l'e-book ha le dimensioni di un'agenda elettronica ma può
contenere centinaia di volumi. In pochi centimetri quadrati l'e-book può
contenere l'intero contenuto della nostra libreria di casa; l'e-book non
occupa spazio e può essere archiviato con facilità in un disco fisso o su una
PenDrive ed essere rintracciato velocemente;
RICERCA: all'interno di ogni e-book è presente una funzione chiamata
12 A. Baricco, “I Barbari. Saggio sulla mutazione”, Torino, Fandango, 2006, pag. 8-9
13 A. Baricco “I Barbari. Saggio sulla mutazione”, Torino, Fandango, 2006
“Il mercato degli e-book in Italia: tendenze e prospettive”
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full text che consente la ricerca rapida nel testo di parole o intere frasi
tramite una funzione simile ad un motore di ricerca;
CONSUMI: un e-book è prodotto dalla digitalizzazione dei contenuti di
un libro e, pertanto, non implica il consumo di carta. Inoltre può essere
duplicato un numero infinito di volte a costi bassissimi;
DISPONIBILITA': l'e-book permette al lettore di leggere anche libri
fuori catalogo, con costi di ristampa pressochè nulli;
ACQUISTO: per acquistare un e-book non bisogna muoversi da casa né
aspettare la consegna da parte di un corriere; tutto il processo di acquisto si
risolve con pochi clic del mouse;
FORMATO: è possibile scegliere la dimensione dei caratteri con cui
visualizzare il testo, rendendo più facile la lettura;
PREZZO: il prezzo di un e-book è significativamente inferiore quello
del suo equivalente cartaceo.
Tuttavia, di fronte ai molteplici vantaggi, è necessario anche elencare una
serie di limiti che, effettivamente, l'e-book presenta. I limiti del libro
digitale sono rintracciabili principalmente in tre cause:
mancanza di una tecnologia per gli e-book, che contenga i costi dei
reader devices (dispositivi dedicati alla lettura di e-book);
problematiche inerenti alle aspettative dell'utente nei confronti del libro
elettronico;
la mancanza di un filtro editoriale fa sì che in rete vengano riversati
prodotti di ogni tipo, sia quelli di autori consapevoli del proprio mestiere,