5
Tutto questo grazie ad una sapiente strategia di
marketing e comunicazione che ha portato le varie
aziende fornitrici di contenuti a scommettere sul
fenomeno mobile e sulle sue evidenti implicazioni
nella rete sociale.
Lo scopo di questo lavoro è quello di dedicarsi (con
una particolare sezione volta al panorama italiano)
al fenomeno della musica mobile e delle suonerie,
agli eventuali sviluppi futuri e alle capacità di
quest’ultime di saper creare comunità e
partecipazione sociale.
In che senso le suonerie, considerate come
“contenuti”, possono creare comunità o
appartenenza sociale?
Comunità e contenuti sono concetti strettamente
connessi e in particolare i contenuti che
interessano la comunità sono di due tipi: quelli che
intrattengono e quelli che favoriscono lo sviluppo di
abilità.
Le comunità possono cambiare le abitudini in base
alla partecipazione attiva alla comunità stessa; un
esempio di componente attiva di comunità può
essere un adolescente che acquista le suonerie
consigliate dal proprio gruppo di riferimento, dalla
propria comunità.
In questo caso, l’abitudine di acquistare suonerie
dal proprio cellulare entra a far parte della vita
comunitaria, fino a diventare uno dei tanti aspetti
della complessa rete sociale.
Per tali motivi il mercato delle suonerie, partito
durante la fine degli anni Novanta del 1900, ha
raddoppiato i guadagni facendo gridare al miracolo
6
e garantendo piena visibilità anche a quelle
aziende che avevano scommesso sul successo di
tale business.
Tornando all’aspetto sociologico, dati molto
interessanti riguardano il mercato italiano, dove la
penetrazione della telefonia cellulare è tra le più
elevate al mondo, e quindi rappresenta una sorta
di cartina di tornasole per le aziende, sia
telefoniche che discografiche, che stanno
sperimentando modelli di business e prezzi molto
diversi tra loro, per riuscire a capire quale sia il
modo migliore per vendere la musica via telefono.
Proprio sul versante del consumo il cellulare
rappresenta il modo migliore tramite il quale fruire
di quei contenuti legati finora alle costrizioni di
luogo e di tempo cui ci vincolano i mass media
tradizionali.
In particolare il Personal Media comporta la
liberazione dai tempi dei palinsesti radio-televisivi
e dal concetto di luogo di fruizione (casa, bar,
luoghi di aggregazione).
Il concetto di media personale si connota quindi,
come semanticamente opposto a “comunicazione
di massa”, e in particolare alla logica di tipo
broadcast caratteristica della televisione e della
radio generalista.
Tale lavoro di ricerca vuole essere un “occhio
critico” volto al panorama dei contenuti mobili cui
ci scontriamo inevitabilmente ovunque e
comunque, presentando forti dati di ricerca che
hanno come target di riferimento principale i
giovani che rappresentano più di tutti quel tassello
7
attivo di una società che non si ferma mai e che
attraversa un importante periodo di transizione
verso tecnologie in grado di migliorarci (qualcuno
dirà “complicarci”) la vita così come la produttività,
i rapporti intersociali e le variegate forme di
comunicazione.
Tutto ciò, a discapito di molte fantomatiche teorie,
non si traduce nell’assoluto isolamento dell’utente
perché tali nuovi media, come già detto prima,
agiscono anche come strumenti di aggregazione e
di supporto di relazioni sociali in qualità di risorse
per la costruzione della propria identità sociale e
della propria appartenenza di gruppo.
Nella prima sezione di questo lavoro, esamineremo
una parte della letteratura sociologica che si è
interessata del telefonino e del suo sviluppo nella
complessa rete sociale urbana e suburbana.
Inoltre prenderemo in considerazione il
cambiamento del rapporto tra spazio pubblico e
spazio privato, con il nascere di una terza sfera
“mobile”, e la trasformazione di un media (il
cellulare) in un sistema di multiple media, tramite
il quale fruire di contenuti multipiattaforma non più
legati ai singoli media.
Nel secondo capitolo tratteremo in primis le teorie
della “personalizzazione” che hanno permesso di
riflettere con un occhio analitico sul successo del
cellulare come “agente di personalizzazione”, cioè
come oggetto il cui scopo principale è divenuto
quello di intrattenere l’utente attraverso i
contenuti.
8
Inoltre, effettueremo uno studio sulla
ricontestualizzazione del sé nel dispositivo mobile,
un nuovo modo di presentarsi al mondo attraverso
l’estensione del telefonino.
Studieremo il crescente carattere di convergenza
del new media mobile, riflettendo sulle logiche
(degli utenti e dei network) che hanno facilitato la
domesticazione del telefonino, all’interno dei più
giovani, soprattutto.
Sul versante dei contenuti nel terzo capitolo,
studieremo la nuova catena di valore che nasce in
ambiente mobile, consentendo una molteplicità di
fruizione sin’ora impossibile.
Inoltre effettueremo una analisi empirica dei portali
dei diversi gestori italiani, mostrando i servizi
offerti e la qualità dell’offerta medesima.
Spiegheremo infine, come la cultura dei new media
abbia influenzato in maniera molto forte la
disposizione degli utenti ad usufruire, tramite il
telefono cellulare, di servizi offerti principalmente
su singoli media.
Nell’ultimo capitolo il nostro sguardo sarà rivolto
alle comunità mobili.
La telefonia cellulare ha creato, e continua a
creare, intricate reti sociali, che si sviluppano in
tutti i contesti della vita quotidiana degli individui.
Il nostro target di riferimento, come già affermato
prima, sono i giovani, ed ecco che le ricerche di
Leopoldina Fortunati (2002) e di Ling (1999) ci
vengono incontro mostrandoci i differenti usi della
telefonia mobile in varie classi di individui divisi per
età, sesso ed appartenenza sociale.
9
Infine, come conclusione della nostra tesi di
ricerca, rintracceremo all’interno di alcuni dati
statistici e di marketing, profili sociologici del
sistema, tesi a convalidare gli studi presentati nella
prima sezione del nostro lavoro, accostandoli, ai
crescenti processi che portano l’individuo a fruire in
maniera crescente, di contenuti musicali mobili.
Musica da passeggio. Telefonia mobile e contenuti musicali. Capitolo 1
Letteratura sociologica del telefonino
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1. Letteratura sociologica del
telefonino.
1.1. Le ricerche sugli usi del dispositivo
mobile.
Dato che la comunicazione è il cuore
dell’attività umana in tutti i contesti, l’avvento
della tecnologia senza fili in ambito
comunicativo, diffusasi in tutto il pianeta più
velocemente che ogni altra tecnologia, ha
comportato profondi effetti sociali.
Per questo, non sono pochi gli studi in
letteratura che si occupano di ricerche sulla
telefonia cellulare.
Tuttavia l’interesse delle scienze sociali verso il
nascente mezzo di comunicazione è recente.
Solo negli ultimi dieci anni si è sviluppato a
livello internazionale un diffuso interesse per la
comprensione dei modi di adozione delle
tecnologie mobili, dei significati ad esse
connessi e alle forme del loro radicamento nel
sociale.
L’invisibilità (Scifo, 2005) della telefonia in
generale da parte delle scienze sociali è stata
Musica da passeggio. Telefonia mobile e contenuti musicali. Capitolo 1
Letteratura sociologica del telefonino
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parzialmente superata a partire dalla fine degli
anni Ottanta, quando iniziarono a prendere luce
alcuni contributi autorevoli
1
sull’oggetto
telefono in quanto tecnologia fondamentale
nella strutturazione delle relazioni sociali.
Tale interesse, disseminato all’inizio nel mondo
scientifico in modo caotico, è stato
successivamente “istituzionalizzato”,
concretizzandosi in una produzione che ha
acquistato con il tempo maggiore visibilità e
consistenza.
Inoltre, si è venuta a costituire attorno ad una
cerchia di ricercatori del telefonino la cosiddetta
“Society for the Social Study of Mobile
Communication”, che promuoveva incontri e
dibattiti in tutto il mondo
2
.
Volendo percorrere la strada intrapresa da una
parte della letteratura sociologica sulla telefonia
mobile, dobbiamo puntualizzare un concetto di
fondo.
Gli studi sociologici si possono distinguere in
base ai principali oggetti di interesse e di
indagine (Jouet, 2000).
La prima prospettiva è di coloro che
maggiormente si sono focalizzati sulla
1
Flichy P.; 1997, Perspectives pour une sociologie du tèlèphone in
“Usages de la tèlèphonie”, Reseaux 82/83.
Hopper R.; 1992, Telephone conversation, University of Indiana Press,
Bloomington.
2
Ad esempio le conferenze annuali dell’Università del Surrey, le
ricerche promosse dall’Istituto di Ricerca Filosofica dell’Accademia
Ungherese e il centro di ricerca promosso alla Rutgers negli Stati Uniti
da James Katz.
Musica da passeggio. Telefonia mobile e contenuti musicali. Capitolo 1
Letteratura sociologica del telefonino
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genealogia degli usi delle ICT (la fase di
apprendimento e di scoperta), e in tale
dimensione si sottolinea l’importanza del
momento simbolico che accompagna lo sviluppo
dei primi usi di una tecnologia e la loro
costruzione collettiva di lungo termine.
Sono questi gli studiosi della “rimediazione”
(Bolter e Grusin, 2000) cioè della sostituzione
dei vecchi media con i nuovi.
C’è chi invece enfatizza come l’adozione delle
ICT rientri nella costruzione del sé, nella quale
l’utente non è passivo, ma viene coinvolto in
processi continui di negoziazione con l’artefatto
tecnologico a partire dai propri interessi, dalle
proprie abilità tecniche e competenze sociali.
E’ il caso dell’importanza dell’affermazione del
sé e dell’appartenenza alla rete sociale, come la
formazione di nuove collettività, di microgruppi
e di scambi sociali.
Tuttavia l’oggetto di indagine privilegiato nella
ricerca degli usi sociali delle ICT è il rapporto
continuo che vi è tra ICT e relazioni sociali, in
due modalità differenti.
In primis, ci si interessa della elaborazione dei
legami sociali che rientrano negli spazi virtuali
della comunicazione; in questo caso si studia
principalmente la creazione di nuovi spazi
“immateriali” (arene virtuali, spazio
elettronico).
Successivamente l’attenzione è posta sui
processi di integrazione degli usi a livello
Musica da passeggio. Telefonia mobile e contenuti musicali. Capitolo 1
Letteratura sociologica del telefonino
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sociale delle ICT, nelle vaste sfere della vita
degli individui.
In questo contesto il lavoro della sociologa
Barbara Scifo (2005) ci torna utile per
comprendere il grado di adozione della
tecnologia mobile all’interno della società.
La studiosa afferma l’importanza del termine
domestication ripreso dai lavori di Silverstone e
Haddon (2000).
Il termine domestication si riferisce al processo
tramite il quale le tecnologie dell’informazione e
della comunicazione prendono posto nella vita
delle persone, in particolar modo nelle unità
domestiche e nelle strutture sociali.
Nell’approccio dei due autori, l’adozione di una
nuova tecnologia viene intesa come un
processo complesso e molteplice, nel quale
l’oggetto vive una vera e propria “carriera di
integrazione”.
Ci sembra azzeccato affermare come nessun
altro termine possa spiegare meglio
d’integrazione lo sviluppo del cellulare nella vita
quotidiana degli individui.
Un imponente lavoro sugli usi sociali della
telefonia mobile effettuato in diverse zone del
globo da Castells, Ardevol, Qiu, e Sey (2004)
mostra come, l’adozione della telefonia cellulare
ha iniziato realmente a prendere piede durante
l’ultima decade degli anni Novanta del 1900,
quando il rapporto telefonini/utenti crebbe dal
1:34 del 1991 al 1:8 del 1995.
Musica da passeggio. Telefonia mobile e contenuti musicali. Capitolo 1
Letteratura sociologica del telefonino
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Dal 2000, c’era un telefono mobile ogni due
persone, e nel 2003 il rapporto si avvicinò 1:1.
Si evince che, durante i dieci anni della sua
comparsa nella società, la telefonia mobile ha
cambiato il suo ruolo da tecnologia per una
nicchia privilegiata ad una di massa.
Sia la telefonia fissa che quella mobile hanno
accresciuto il loro peso all’interno della società,
dimostrando come i cellulari non hanno
perfettamente sostituito i telefoni fissi, ma ne
rappresentano la naturale evoluzione.
Considerando alcuni dei motivi che hanno
portato ad una così rapida adozione della
telefonia cellulare, possiamo ammettere come il
primo passo verso un massiccio sviluppo dei
cellulari nell’ultima decade del ‘900 è stato
l’enorme adozione nel 1995 dello standard
GSM, che ha dominato la scena fino alla recente
comparsa dello standard Umts nel 2002.
E’ interessante notare che mentre l’automobile,
il telefono tradizionale, la televisione e il Pc da
tavolo hanno combattuto per decadi per poter
entrare a far parte della vita delle persone, il
telefono cellulare ha spopolato in tempi molto
più brevi.
In secondo luogo un motivo molto importante
nello sviluppo della telefonia cellulare, è dato
dalla considerazione che in molte parti del
pianeta, come ad esempio zone del Sud Africa,
vi sia una totale inefficienza per quanto
riguarda le linee telefoniche fisse, ove
Musica da passeggio. Telefonia mobile e contenuti musicali. Capitolo 1
Letteratura sociologica del telefonino
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addirittura vi è la totale inesistenza di queste;
invece l’installazione di antenne per la telefonia
mobile consente di ricoprire un più ampio
raggio di azione a costi relativamente più bassi
e con un margine di guadagno nettamente
superiore (Castells, Ardevol, Qiu, e Sey; 2004).
Infine, uno dei fattori di maggiore spinta verso
l’adozione dei cellulari è dato dalla tempistica di
uscita sul mercato, in un periodo marcato da un
forte incremento della connettività e dalla
nascita di nuove comunità, contribuendo alla
formazione di un mondo emergente.
Il telefono mobile arrivò nel periodo esatto nel
quale si sentiva una forte necessità di
organizzazione della vita comune, soprattutto
all’interno delle grandi città, e di un forte senso
di unificazione tra le nazioni, in un mondo che
vedeva crescere a ritmo costante i movimenti
delle persone per il lavoro, un forte ritorno
all’urbanizzazione delle aree industriali, e un
incremento costante di ondate turistiche (Plant,
2004).
Tutti questi fattori fanno ben capire come
all’interno dei diversi contesti sociali, si
attendesse un mezzo che potesse consentire
connessioni tra persone distanti tra loro, sia per
alleviare la coscienza di una distanza evidente,
che per scambiarsi opinioni e informazioni.
In tale nuovo ambiente comunicativo la
tecnologia mobile ha plasmato, ed è stata a sua
volta plasmata, all’interno del mondo che si
Musica da passeggio. Telefonia mobile e contenuti musicali. Capitolo 1
Letteratura sociologica del telefonino
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stava evolvendo, divenendo un simbolo
imponente dei cambiamenti del ventunesimo
secolo.
Tornando ai dati rilevati dal gruppo di ricerca
coordinato da Castells (Castells, Ardevol, Qiu,
Sey, 2004) consideriamo i diversi gradi di
penetrazione regionali della telefonia mobile nel
mondo (Figura 1).
Secondo il numero di abbonati ogni 100
abitanti, riscontriamo come nel 2003 l’Europa
con il suo 55,4% era, ed è tutt’ora, leader
mondiale nell’adozione di cellulari, seguita
dall’Oceania (54,4%) e dal Nord America
(53%); distanti invece il resto del continente
americano (21,9%) , l’Asia (15%) e l’ Africa
(9%).
3
3
Fonte: ITU World Telecommunication Indicators Database, 2003.
Musica da passeggio. Telefonia mobile e contenuti musicali. Capitolo 1
Letteratura sociologica del telefonino
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Figura 1
Musica da passeggio. Telefonia mobile e contenuti musicali. Capitolo 1
Letteratura sociologica del telefonino
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Proprio per questo motivo, la maggior parte
degli studi sociologici che si interessano di
telefonia mobile e delle evidenti implicazioni
nella vita sociale, si orientano preferibilmente
verso il panorama europeo dove, a causa
dell’elevata adozione di dispositivi cellulari, si
riscontrano le principali conseguenze legate al
loro uso.
Data questa fondamentale considerazione, ci
poniamo l’obiettivo di rilevare e assemblare,
nella prima parte di questo lavoro, il materiale
letterario che si è occupato della telefonia
mobile in relazione ad alcuni punti chiave:
a. La diffusione della telecomunicazione
mobile nella società.
b. Il concetto di mobilità.
c. Conseguenze sociali della telefonia
mobile.