Importanza e limiti della teoria dei giochi.

Friedmann ha sviluppato delle considerazioni riguardo al fatto che secondo lui il modello del bargaining di Nash è una strada intermedia tra la teoria dei giochi cooperativi e quelli noncooperativi.
Inoltre essa si richiama alla teoria degli indici (ad esempio Shapley) più che alla teoria di Morgenster-Von Neumann legata al concetto di core.
Friedmann espone alcune proprietà caratteristiche di tipo metodologico che distinguono il caso cooperativo da quello non-cooperativo e illustra con esempi perché il modello di contrattazione di Nash si situa a metà strada tra i due casi.
Ha particolare interesse all’interno di questa concezione lo studio del modello di Rubinstein. Merson riporta anche lui un esempio legato a questa tematica. Luce e Raffa criticano il modello della contrattazione di Nash e propongono altre soluzioni.
Sul versante della teoria di Morgenstern-Von Neumann, il modello del core si rivela di particolare interesse dal punto di vista di un possibile confronto con la teoria dell’equilibrio di Walras.
Nel caso cooperativo, può succedere che gli accordi tra i giocatori avvengano simulando i meccanismi di mercato, per cui il punto di equilibrio secondo Walras verrà a trovarsi nel core.
A questo proposito esiste un esempio interessante di Eichberg. Infine Mas-Colell ha sviluppato una teoria molto ricca dal punto di vista matematico in cui sostiene proprio dei risultati che dimostrano il legame tra la teoria dell’equilibrio generale e la teoria del core.