Chanel: comunicazione, moda e pubblicità

Il consumo, mentre in passato ricopriva le tradizionali funzioni di status e d’uso, oggi privilegia la funzione comunicativa.
Questo modello comunicativo del consumo produce e trasmette lo scambio di messaggi che va da un emittente ad un destinatario e viceversa connessi fra loro da un canale o medium e per far comprendere meglio i messaggi utilizza un codice, cioè un insieme di regole condivise da chi trasmette e riceve il
messaggio.
La pubblicità riveste un ruolo importante all’interno di questo modello in quanto permette ai segni ed ai messaggi di circolare.
Essa semantizza le merce, cioè la carica di significato, riflettendo i valori della società e dell’immaginario collettivo, al fine di trasformarla in una qualità desiderabile dal consumatore. I beni di consumo vengono acquistati per quello che significano e non per il loro valore d’uso.
Recentemente la comunicazione pubblicitaria ha spostato l’attenzione da un “far fare” a un “far volere” perché prima di avere a che fare con un cliente che agisce si ha a che fare con una persona che vuole e desidera10.
La pubblicità nel comunicare velocemente e con poche ambiguità semantiche tende alla standardizzazione o meglio alla stereotipia delle rappresentazioni pubblicitarie.