Il prodotto fitness e analisi critica della multinazionale del benessere leader mondiale: il caso Fitness First Italia S.p.A.

La conoscenza della domanda di un prodotto/servizio costituisce la base informativa su cui ogni impresa imposta le proprie strategie cercando sia di conquistare un vantaggio competitivo nei confronti dei concorrenti, sia di offrire un servizio adeguato alla propria clientela.
Nello sport, così come accade per tutte le categorie di beni e servizi che assumono caratteristiche di differenziazione, con versioni di prodotto più o meno diverse e sostituibili, la domanda può essere scomposta in sottocategorie e la quota di utilizzatori interessati ad una certa tipologia di sport è definibile come segmento del mercato sportivo; la natura segmentata della domanda di sport induce ad una prima macro suddivisione del mercato sportivo fra persone e imprese.
Con persone si intende definire quella parte di domanda di sport espressa da coloro che “utilizzano” lo sport per la soddisfazione di un bisogno individuale dal quale traggono una qualche utilità soggettiva. Il segmento rappresentato dagli utilizzatori non può essere considerato omogeneo, in quanto la domanda di servizi sportivi delle persone è molto frammentata: infatti troviamo in primis i praticanti, i tifosi, i praticanti di fitness (un’attività sportiva considerata “diversa” dagli altri tipi di sport), e gli appassionati dello sport in generale.
Con imprese, invece, s’intende quel segmento del mercato sportivo dove la domanda di sport proviene da aziende che operano in settori diversi dallo sport che intendono “veicolare” i propri prodotti e brand attraverso l’evento sportivo e lo spettacolo sportivo.