La Corporate Social Responsibility nella Grande Distribuzione Organizzata: confronto tra Esselunga e Lidl Italia

La scelta dei fornitori, per Esselunga, è un passo fondamentale per far sì che i prodotti, successivamente venduti all’interno dei propri punti vendita, siano di ottima qualità ed apprezzabili dai clienti. Con essi l’azienda instaura rapporti duraturi, coltivando delle relazioni che si basano su un dialogo trasparente.
Il primo obiettivo di Esselunga è quello di servirsi di fornitori di eccellenze italiane, permettendo ed investendo così in una filiera corta.
Questo pilastro viene supporto da quattro diversi interventi da parte di Esselunga:

1. La promozione di una filiera sostenibile, ossia l’attenzione messa nella scelta dei propri fornitori. Infatti, per poter diventare fornitore di Esselunga, un’impresa deve passare un processo di selezione molto accurato, che si riesce a superare solo se gli standard etici e la visione aziendale sono in linea con quella di Esselunga. Inoltre, a partire dal 2022 quest’ultima chiederà ai propri fornitori di sottoscrivere il “Codice di Condotta Fornitori”, con il quale Esselunga si impegna a verificare in modo occasionale, anche grazie all’aiuto di terzi, il rispetto di alcuni principi, tra cui:
• Condizioni di lavoro eque e sicure;
• Rispetto dell’ambiente;
• Rispetto della legalità, con integrità, trasparenza e correttezza.
Uno degli obiettivi portati avanti è quello di utilizzare il 100% del cacao per la produzione di prodotti a marchio Esselunga certificato equo-solidale. Questo si assesta, al 2021, ad un livello pari al 34%. Per fare ciò, l’azienda si impegna a sostenere i produttori di cacao in Togo, investendo circa un milione di euro.
2. Prodotti italiani, attraverso la promozione di questi ultimi, per supportare l’economia locale. Facendo ciò, Esselunga contribuisce a preservare il patrimonio, investendo in una filiera corta e sostenendo le piccole e medie imprese agricole italiane.
3. Animal welfare, rispettando il benessere animale in tutte le fasi del processo produttivo.