L'alba di una nuova era: il marketing digitale

Dopo aver passato in disamina gli sviluppi del marketing nel mondo online e aver descritto come sono cambiate le modalità di acquisto da parte del consumatore, credo sia necessario analizzare l'evoluzione che è avvenuta nel mondo del marketing da quello tradizionale a quello digitale, precedentemente descritto.

Da sempre l'obiettivo primario del marketing è stato quello di fare in modo che i prodotti e i servizi arrivino ai consumatori. La facilitazione del processo di scambio avviene grazie alla presenza di canali di marketing ed è per questo motivo che costituiscono una delle principali scelte strategiche per un'azienda, infatti, essi rappresentano il collegamento tra domanda e offerta, dei veri e propri ponti tra produttori e consumatori.

I canali di marketing sono dunque canali di comunicazione e vendita che favoriscono rapporti di scambio con i clienti. Le interazioni, dirette o indirette, che l'azienda e i consumatori stabiliscono vengono definite, come ho accennato anche precedentemente, touchpoint o punti di contatto. Esse possono verificarsi mediante l'utilizzo di qualsiasi tipo di canale messo a disposizione dall'azienda.

Nello specifico, parlando di marketing tradizionale si può intendere quel processo di analisi, pianificazione, realizzazione e controllo delle decisioni riguardanti il prodotto, il prezzo, la promozione e la comunicazione al fine di creare scambi che consentono di conseguire gli obiettivi di individui e organizzazioni. In passato gli unici strumenti di comunicazione, utilizzati da un'azienda per far conoscere il proprio brand, passavano attraverso alcuni canali offline come brochure e volantini, giornali o riviste, locali o nazionali, televisione, radio, punti vendita, fiere ed eventi, questi elementi hanno permesso la realizzazione delle società di massa, consentendo, anche ora seppur integrati con quelli online, alle aziende di comunicare con il pubblico in modo unidirezionale e non interattivo, senza che esso potesse esporsi. Gli strumenti del marketing tradizionale, dunque, si caratterizzano per determinare flussi di comunicazione unidirezionali che permettono quindi un bassissimo grado di interazione con il consumatore.

Inoltre, il marketing tradizionale si basa su solide basi teoriche e su best practices consolidate, che lasciano quindi poco spazio all'inventiva e all'intuizione dei marketer nella creazione di una campagna pubblicitaria. Per la creazione di efficaci mezzi di comunicazione che riescano ad interessare il consumatore per un eventuale acquisto del prodotto pubblicizzato, l'attività di marketing pertanto, ricomprende una precisa pianificazione strategica, che persegue il duplice scopo sia di carpire le esigenze del target di consumatori a cui si rivolge sia di raggiungere gli obiettivi che l'azienda stessa si pone. Se quest'ultima riuscirà ad interpretare i bisogni e le aspettative dei propri clienti, traducendoli in prodotti e servizi specifici, potrà ottenere un ottimo ritorno economico, distinguendosi, in fatto di performance, dai suoi diretti concorrenti.

Collocandosi nel mezzo tra il momento della produzione e quello del consumo, il marketing permette di ottenere la massima soddisfazione dei clienti, nonché il contenimento dei costi, per tale ragione, dunque, l'azienda dovrà realizzare il prodotto o il servizio facendo molta attenzione per quanto riguarda la definizione del prezzo, del canale promozionale e di quello distributivo. [...]